LEGALITA’. Catanzaro sul caso Akragas: “I mafiosi non vanno lodati ma isolati”
I vertici di Camera di Commercio e Confindustria di Agrigento intervengono in merito al “caso Akragas-Sferrazza”.
“A prescindere dalle responsabilità dei singoli – ha dichiarato il presidente della Camera di commercio Vittorio Messina – emerge chiaramente che siamo in presenza di una squadra che non può rappresentare la città di Agrigento, come hanno già opportunamente chiarito il Sindaco Zambuto ed il Questore Di Fazio .
Lo sport non può essere il luogo per consentire ad alcuni di rappresentare i disvalori della violenza e dei soprusi a danno di chi lavora onestamente nella nostra realtà. Non ci sono mezze misure – ha puntualizzato il presidente di Confindustria Catanzaro – è immorale accettare l’idea che per fare funzionare una squadra di calcio occorre dare meriti a chi è ritenuto, dagli Organi dello Stato, impegnato a riorganizzare la mafia.
Catanzaro continua che è offensivo dedicare la vittoria proprio a pochi giorni dalla commemorazione di Livatino e Saetta. Dedicare vittorie a chi è tratto in arresto per fatti gravi ed infamanti deve portare a concreti risultati: la mafia ed i mafiosi devono semplicemente essere isolati dalla società civile prima che vi provveda lo Stato con i suoi Uomini impegnati a sostenere la civile convivenza”.