Cammarata, un ascensore per i ragazzi diversamente abili dell’Arca grazie a una campagna di solidarità

Sta per diventare realtà il sogno di decine di ragazzi diversamente abili in carrozzina che vivono nei comuni dei Monti Sicani: grazie a un ascensore acquistato con i fondi raccolti in una campagna di solidarietà potranno partecipare a tutte le attività socio-ricreative, teatrali, laboratoriali e sportive promosse dalla onlus L’Arca nell’ex convento dei Frati Minori di Sicilia di Cammarata. “I lavori – spiega al Giornale di Sicilia Caterina De Santis, assistente sociale e responsabile del centro de L’Arca – partiranno nelle prossime settimane e dovrebbero durare quattro mesi circa. Il progetto, dell’importo complessivo di 66 mila euro, sarà illustrato durante un’iniziativa il 28 febbraio. Sarà montato l’ascensore e saranno realizzate le opere murarie per la sistemazione di sette porte d’accesso dal piano terra a al quarto piano. La raccolta di fondi è durata due anni e mezzo, ma alla fine ha dato i suoi frutti e questo rappresenta per noi un punto di svolta. Sono almeno una ventina – prosegue – i giovani con disabilità che potranno così partecipare agevolmente alle nostre iniziative, non solo ragazzi di Cammarata ma anche quelli di alcuni paesi vicini come San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina, Bivona dai quali in queste anni abbiamo avuto diverse richieste. Altre novità – aggiunge Caterina De Santis – dovrebbero arrivare entro l’anno con il via al progetto del centro diurno che, oltre a permetterci di ampliare le nostre attività ricreative e formative, ci darà ulteriore stimoli di crescita per pensare anche a una struttura che applichi pienamente anche la legge sul Dopo di noi tra i Monti Sicani, sarebbe una conquista importante – sottolinea – sul piano dei diritti per le persone con disabilità, per le loro famiglie e un intero territorio”.

L’iniziativa per l’acquisto dell’ascensore fu lanciata dall’associazione L’Arca in collaborazione con la onlus A Cuore Aperto, presieduta dal cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, che ha donato 15 mila euro. Altre associazioni  e tanti cittadini hanno poi sostenuto l’iniziativa. L’Arca è un’associazione fondata sul volontariato e senza scopo di lucro, è stata costituita nel 2003 da un gruppo di operatori sociali e da numerose famiglie di ragazzi e adulti diversamente abili del territorio di Cammarata e San Giovanni Gemini che, accogliendo la domanda espressa da numerose famiglie di ragazzi e adulti disabili, hanno pensato di dare vita ad un movimento organizzato che potesse permettere la realizzazione di attività sociali, culturali, ricreative e sportive con il fine principale di sollecitare, nel contesto di riferimento, una reale integrazione e partecipazione sociale delle persone disabili.

L’Arca è la prima associazione sportiva per disabili sul territorio, affiliata alla Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e riconosciuta dal Coni: gli sport praticati sono il nuoto e il tennis-tavolo e i giovani atleti hanno l’opportunità di partecipare a competizioni provinciali, regionali e nazionali, sia a livello agonistico che dilettantistico; inoltre, dal 2010 organizza Tutti in gioco con L’Arca, manifestazione ludico-sportiva che coinvolge altre associazioni del territorio che come noi si dedicano alle persone diversamente abili.

Da lunedì a venerdì, in orario pomeridiano, grazie al supporto dei volontari, si realizzano attività di animazione, laboratori teatrali, artistici, sportivi, di canto e ballo presso i localiin Piazza Santa Maria 75 a Cammarata. Anche la sera, dopo le ore 21, la sede è aperta. Una ventina i volontari che si danno il turno e portano avanti le attività  insieme ai ragazzi e alle loro famiglie. “Crediamo fortemente che queste attività – spiegano i volontari – contribuiscano ad arricchire il tempo libero dei giovani con disabilità e difficoltà socio-relazionali, stimolare e potenziare la fiducia nelle proprie abilità e la sicurezza in sé stessi. Migliorare processi di socializzazione ed interazione, stimolare il raggiungimento delle autonomie in un clima di solidarietà. Nella vita di persone con disabilità è ormai consolidata la consapevolezza dell’importanza dello sport quale promotore di benessere ed integrazione sociale, infatti è un mezzo straordinario per superare ogni barriera e ha lo stesso significato per tutti: aggregazione, socializzazione, desiderio di gareggiare e di confrontarsi e bisogno di mettersi costantemente in gioco per superare i propri limiti”.

Diversi i laboratori proposti: quello espressivo-artistico e quello di canto e ballo. I ragazzi sono coinvolti in attività manipolative e grafico-pittoriche, come pittura, collage e creazione di piccoli oggetti utilizzando materiale riciclato, legno, gesso e ceramica. Questi manufatti vengono esposti in occasioni di fiere e mercatini al fine di far conoscere l’associazione e raccogliere fondi. I ragazzi sono coinvolti in balli di gruppo e nell’apprendimento ed esecuzione di brani musicali. Il laboratorio ha l’obiettivo di sviluppare e potenziare le loro abilità psico-motorie ed espressive e le capacità mnemoniche e di coordinazione. Il festival canoro Cantando Insieme è giunto alla dodicesima edizione. I protagonisti di questa manifestazione sono i giovani che frequentano la nostra associazione i quali amano esibirsi in canti e balli, appresi durante il corso dell’anno nell’ambito del laboratorio Tutti in ballo con L’Arca. Si può contribuire facilmente e secondo modalità differenti alle attività dell’associazione, tutte le informazioni sul sito www.arcacammarata.org.