Intimidazioni a un bracciante e al presidente del consiglio
Il camion incendiato era posteggiato davanti la loro abitazione e veniva utilizzato sia dal padre che dal figlio per i lavori dell’azienda di famiglia. Il presidente del consiglio comunale ha dichiarato di “non aver avuto problemi con nessuno, di non aver colto segnali o avvertimenti di varia natura, e non immagina chi possa essere stato a compiere l’insano gesto”. Non ci sarebbero dubbi sulla natura dolosa di entrambi gli incendi perpetrati la notte scorsa e che continuano a turbare la serenità dei cattolicesi, si escluderebbe un collegamento tra i due fatti. Le indagini, coordinate dal comandante della stazione dei carabinieri Fabio Natale in collaborazione con la Compagnia di Agrigento, proseguono protette dal massimo riserbo. Anche stavolta però sembra difficile che gli inquirenti possano risalire agli autori del gesto. “Non è bello svegliarsi la mattina e apprendere notizie del genere – dice il sindaco Cosimo Piro – sono profondamente dispiaciuto e preoccupato per queste azioni. Conosco entrambe le famiglie vittime degli insani gesti e so che sono persone per bene. Mi auguro che gli inquirenti possano far luce su quanto accaduto”.