Restauro della Chiesa Madre, in arrivo oltre un milione di euro
Prima di lasciare Palazzo d’Orleans il governatore Totò Cuffaro ha mantenuto la promessa fatta ai cattolicesi in campagna elettorale: il finanziamento del progetto di restauro e la ricostruzione della chiesa Madre dello Spirito Santo. Per la cattedrale di Cattolica Eraclea sono stati stanziati, infatti, dalla giunta regionale, in virtù dell'art. 38 dello Statuto della regione, un milione e duecentomila euro circa, che saranno utili a finanziare il primo stralcio del progetto per il recupero e il restauro della chiesa Madre. Lo ha comunicato il sindaco di Cattolica Eraclea, Cosimo Piro, che ha ricevuto ieri, da parte degli uffici di presidenza della regione siciliana, l’invito ad adoperarsi a presentare la documentazione necessaria a rendere esecutivo il progetto.
“E’ dal giorno del mio insediamento – dice il sindaco Piro – che sollecito al presidente Cuffaro il finanziamento di recupero e ristrutturazione della chiesa Madre dello Spirito Santo, abbiamo atteso fiduciosi e finalmente è arrivato. Potremo così salvare dal logoramento la chiesa Madre, un monumento di culto che riveste grande importanza per la comunità cattolicese. Abbiamo già tutta la documentazione pronta – spiega il primo cittadino – ci stiamo già attivando per presentare il progetto e cominciare i lavori al più presto”.
Sono passati quattro anni dal crollo della cupola della chiesa Madre, che sconvolse il paese e costrinse undici famiglie ad evacuare le proprie abitazioni. Avvenne intorno alle sei del mattino dell'11 dicembre 2003 dopo una notte di maltempo, quando la cattedrale era da tre anni chiusa in attesa di interventi di restauro. Dopo il crollo, nella chiesa sono stati fatti solo i lavori di messa in sicurezza ad opera della Protezione civile, adesso arrivano i primi interventi di recupero della regione siciliana.
Soddisfazione esprime l’arciprete don Nazareno Ciotta, che da anni segue l’iter del progetto della chiesa Madre: “E’ da tempo che aspettiamo il finanziamento del progetto di recupero della chiesa Madre, adesso finalmente ci siamo quasi. L’augurio è che un giorno, dopo numerosi anni, la cattedrale, simbolo di Cattolica Eraclea, possa essere riaperta al culto”.