Cattolica, cassonetti chiusi col catenaccio: cresce del 6,5% la raccolta differenziata
Suscitano curiosità a Cattolica Eraclea alcuni dei cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti chiusi col catenaccio. In particolare sono stati segnalati dallo studente Giuseppe Cammalleri due cassonetti gialli per la raccolta di carta, cartone e plastica situati vicino la piscina comunale completamente incatenati, dunque inutilizzabili poichè impossibile aprirli.
“Sono chiusi con il catenaccio solo 4 o 5 dei 40 cassonetti per la differenziata a Cattolica Eraclea – spiega l’addetto al controllo e al monitoraggio della Sogeir Accursio Sclafani -. Ma si tratta di contenitori sistemati davanti gli esercizi commerciali, che abbiamo deciso, di comune accordo con l’ufficio tecnico comunale, di farli utilizzare soltanto dagli operatori commerciali, in modo da evitare che i cassonetti gialli per la raccolta di carta, cartone e plastica, vengano riempiti di rifiuti umidi o vetro come spesso accade. I cassonetti collocati vicino alla piscina infatti appartengono al deposito di un’azienda.
Questa è una scelta – sostiene Sclafani – che va a vantaggio dei cittadini, perché più si differenziano i rifiuti, meno si pagano le bollette. In particolare a Cattolica Eraclea è con grande soddisfazione che registriamo da novembre una crescita del 6, 50 % sulla raccolta differenziata. Dall’8 % sul totale dei rifiuti, siamo passati adesso al 14,50%, e prevediamo un’ulteriore crescita, anche perché da luglio – annuncia – cominceremo la raccolta differenziata porta a porta ad Eraclea Minoa. Tengo a sottolineare anche – conclude il responsabile della Sogeir – che da novembre raggiungiamo questi significativi risultati pur avendo ridotto il personale di Cattolica da 13 a 8 unità”.