TUTELA DEI CONSUMATORI. Agrigento, la guardia di finanza sequestra cosmetici “falsi” e pericolosi
Nell’ambito di un articolato piano di controlli in materia di sicurezza dei prodotti predisposto dal comando provinciale della guardia di finanza, i finanzieri della Compagnia di Agrigento hanno svolto numerosi controlli nel particolare settore dei prodotti cosmetici, la cui vendita si intensifica soprattutto nel periodo natalizio.
I controlli delle fiamme gialle agrigentine hanno interessato negozi di casalinghi e grossisti della provincia di Agrigento permettendo il sequestro 13.318 confezioni di cosmetici vari (profumi, deodoranti, trucchi, shampo, balsamo, dentifrici, etc.), esposti per la vendita o pronti per essere commercializzati, privi della prevista etichetta o foglio informativo in lingua italiana.
Infatti, proprio le disposizioni di cui alla legge 713/83 nonché ai decreti legislativi n. 206/2005 (codice del consumo) e n. 50/2005 prevedono già dall’11 marzo 2005 che tali prodotti non potevano essere immessi sul mercato.
I cosmetici sequestrati, il cui valore supera i 30.000 euro, sono probabilmente di “importazione parallela”, una prassi commerciale su cui può insinuarsi la contraffazione. Si tratta, cioè, di merci di provenienza extra – europea, prive di etichettatura in lingua italiana e fatte entrare nel territorio doganale italiano eludendo gli adempimenti previsti dalla legge. Tali prodotti sono spesso venduti a prezzi inferiori a quelli normalmente praticati, a discapito dei consumatori cui viene negato il diritto ad una corretta informazione e la possibilità di una scelta d’acquisto responsabile.