PROVINCIA. Il presidente D’Orsi azzera la giunta per una nuova azione politica
Il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi, ha sospeso tutte le deleghe assessoriali.
“Ad un anno dal mio insediamento – dice il Presidente D’Orsi – è opportuno rilanciare l’attività amministrativa, che adesso, dopo il necessario risanamento finanziario dell’Ente, deve virare verso lo sviluppo del territorio. In questo senso ritengo assolutamente necessaria una pausa di qualche giorno, sospendendo le deleghe assessoriali ed individuando i punti essenziali della nuova azione politica”.
La determinazione presidenziale, inviata anche al Consiglio provinciale e all’assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali, ha effetto immediato.
Nel corso della conferenza stampa convocata d’urgenza in tarda mattinata, il Presidente D’Orsi ha spiegato i motivi della sospensione, ribadendo comunque la massima fiducia nell’operato della Giunta. “Era inevitabile un mini rimpasto” ha detto D’Orsi “e già da almeno un mese i miei assessori ne erano a conoscenza. La sospensione delle deleghe durerà due settimane al massimo, e nel nuovo assetto rispetterò la coalizione e i partiti che hanno sostenuto il programma e la mia elezione”.
D’Orsi ha anche tracciato brevemente un bilancio della sua attività: “Non solo risanamento finanziario, attraverso la riduzione delle spese correnti e del numero di dirigenti, ma anche azione politica su temi importanti, come l’Università, con la nomina del prof. Mifsud alla Presidenza del Consorzio; la viabilità, con i contatti avviati con l’ANAS per la Palermo-Agrigento e la Castelvetrano-Gela; e l’aeroporto, alla cui costruzione non intendiamo certo rinunciare anche dopo la chiusura dell’esperienza Aavit. Di recente abbiamo preso contatti per la realizzazione della metropolitana di superficie da Aragona a Porto Empedocle.
Abbiamo inoltre centrato il Patto di Stabilità, ma dobbiamo fare i conti proprio con questa rigidità del Patto stesso che ci impedisce interventi sulla sicurezza o ci costringe, tra le altre cose, a far partire in ritardo la pulizia delle spiagge e ad assicurarla ogni due giorni e non quotidianamente, in modo da garantirla sino a settembre. Mi impegno a chiedere ufficialmente al Governo Nazionale un provvedimento che permetta di derogare al Patto di Stabilità per interventi indispensabili alla sicurezza dei nostri cittadini: abbiamo circa 80 richieste di risarcimento in corso per incidenti occorsi agli automobilisti a causa delle pessime condizioni delle strade provinciali, ma non possiamo spendere soldi per metterle in sicurezza. Stesso discorso per la verifica statica nelle scuole”.
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