4 Dicembre 2024
Agrigento e Provincia

INFRASTRUTTURE. Agrigento, il Consiglio provinciale sollecita il trasferimento dei Fas

infrastruttureI fondi per le aree disagiate del Mezzogiorno sono ritenuti indispensabili per l’economia agrigentina.
Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità, nella seduta di ieri sera, un ordine del giorno che impegna il presidente della Provincia affinché intraprenda, presso la Presidenza del Senato, la Presidenza della Camera dei Deputati, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministro dello Sviluppo Economico, tutte le iniziative necessarie a sollecitare lo smobilizzo ed il trasferimento urgente delle somme dei FAS, pari a 4 miliardi di euro.
Questi fondi sono ritenuti indispensabili per l’economia reale della Sicilia, capaci di colmare, almeno in parte, il grande deficit infrastrutturale in cui versa l’Isola per attivare quelle grandi opere infrastrutturali che darebbero respiro all’economia alimentando tutto l’indotto e incrementando i livelli occupazionali.

Il consigliere Ripepe a nome suo e dell’UDC ha dichiarato di aver votato favorevolmente perché condivide la proposta, pur prendendo le distanze dal Governo Lombardo.

Il presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ha poi chiesto di passare alla discussione della proposta di nomina dei revisori dei Conti della Provincia. Il consigliere Totò Scozzari (MpA) ha chiesto di rinviare la seduta di circa un’ora. Sulla proposta di rinvio è intervenuto Roberto Gallo (Destra) che si è detto contrario al rinvio perché sono passati i 45 giorni di proroga previsti dalla Legge ed è necessario eleggere subito il collegio dei revisori dei conti. Anche Daniele Cammilleri (PD)si è detto contrario al rinvio. Il Consiglio ha poi approvato la proposta di rinvio dei lavori di ¾ d’or,a a maggioranza, con 9 voti contrari. Successivamente ancora Scozzari ha chiesto un rinvio ma il consiglio, a maggioranza, ha bocciato la proposta. Si è proceduto quindi all’elezione del collegio dei revisori, ma, essendosi verificata una situazione di parità tra due professionisti iscritti all’elenco dei revisori contabili, si dovrà nuovamente votare l’intero collegio (composto da tre professionisti iscritti a tre diversi elenchi), come precisato da una circolare del Ministero degli Interni. A quel punto la seduta è stata rinviata al prossimo 14 luglio. Contrari al rinvio i consiglieri di opposizione Roberto Gallo (Destra), Spoto (RC); Avarello (Sinistra) e Camilleri (PD).

Il presidente della Provincia Eugenio D’Orsi ha dichiarato che in nessun modo la mancata elezione del collegio dei revisori compromette la stabilità della maggioranza: “Sono scelte di esclusiva competenza del Consiglio Provinciale – ha detto – che vanno rispettate ed accettate”. Intanto da oggi la Provincia Regionale non è soggetta al controllo dei revisori: il collegio precedente, infatti, come accennato, era già in regime di prorogatio da 45 giorni, termine massimo consentito dalla Legge, trascorso il quale decade senza altre possibilità di proroga.