PROVINCIA. Agrigento, sì all’aeroporto della Sicilia Centromeridionale
Approvata all’unanimità l’attivazione dell’iter finalizzato alla progettazione dell’aeroporto della Sicilia Centromeridionale.
Il Consiglio si era aperto con le comunicazione del Presidente Buscemi che ha annunciato l’inserimento, nell’ordine del giorno, di tre interrogazioni presentate da Roberto Gallo sull’inquinamento di Monserrato, da Daniele Cammilleri sui collegamenti tra la provincia di Agrigento e Malta e quella presentata da Ezio Di Prima sui tagli ai fondi destinati alla LILT. La proposta di prelievo dell’attivazione della procedura del dialogo competitivo finalizzato alla progettazione dell’aeroporto della Sicilia Centromeridionale è stata chiesta dal Consigliere Carmelo D’Angelo che ha giustificato la richiesta vista l’importanza e l’urgenza della proposta. Sull’argomento ha preso la parola il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi. “Si tratta di un passaggio fondamentale, ha detto Eugenio D’Orsi, per arrivare alla realizzazione dello scalo aeroportuale. Sull’aeroporto chiediamo tre mesi di tempo per arrivare ad individuare i partner privati necessari alla realizzazione dell’opera. In questi tre mesi sarà verificato il reale interesse di imprenditori privati disposti a co-finanziare la realizzazione dell’aeroporto. Ho già avuto contatti con una serie di imprenditori stranieri che si sono detti interessati al progetto”.
Sull’argomento sono intervenuti diversi Consiglieri. Daniele Cammilleri ha sottolinetato il fatto che l’aeroporto deve essere un argomento che unisce maggioranza ed opposizione. Il PD ha fatto il proprio dovere. Per Cammilleri si deve andare verso un nuovo progetto che tenga conto degli studi finora effettuati dalla Provincia in questi anni. Orazio Guarraci ha ricordato come il Consiglio abbia seguito le indicazioni del Presidente D’Orsi sciogliendo l’AAVIT, non per bloccare la realizzazione dell’aeroporto. Guarraci ha apprezzato la metodologia proposta dal Presidente D’Orsi con tempi certi. Si tratta di un esempio di buona amministrazione. Il Consigliere Arturo Ripepe condivide il percorso fatto dall’Ammnistrazione. Per Carmelo Avarello il clima di collaborazione serve per arrivare alla costruzione dell’aeroporto. Manca però un intervento risolutivo a livello regionale e nazionale che ha fatto perdere del tempo prezioso. Il Presidente D’Orsi ha voluto ricordare che se non ci fosse stato lo scioglimento dell’AAVIT non sarebbe stato possibile dare il via alla adozione del bando per il dialogo competitivo necessario ad individuare i partner privati. “Non mi pare corretto dire che è passato invano un anno. Partiamo dal vecchio progetto, ha concluso D’Orsi, per arrivare ad una soluzione immediata”.
“Dobbiamo prendere atto che la politica ha disatteso le aspettative di questa provincia, ha detto il Consigliere Carmelo D’Angelo nel suo intervento. Un plauso va all’amministrazione D’Orsi per avere accelerato i tempi per realizzare l’aeroporto”. Per Angelo Biondi ci sono le condizioni politiche d amministrative per realizzare l’aeroporto. Bisogna capire qual è il sito migliore. Anche Nicola Testone esprime soddisfazione per il lavoro fatto dall’amministrazione. Rispetto al sito Testone concorda con il Presidente D’Orsi, perché bisogna ripartire dal progetto di Racalmuto. Davide Gentile ritiene che l’aeroporto è una struttura fondamentale necessaria per la crescita del territorio. Dopo l’intervento di Gentile si è passati alla votazione del provvedimento che è stato approvato all’unanimità. Il Presidente Buscemi ha poi iniziato la discussione del regolamento del palazzetto dello sport di Racalmuto comunicando la disponibilità del Sindaco di Racalmuto Petrotto a provvedere alla gestione assumendosi parte delle spese di funzionamento dell’impianto. Il Consigliere Guarraci ha chiesto di rinviare la discussione del punto per consentire la valutazione della proposta alla Commissione Consiliare competente. La proposta di rinvio è stata approvata all’unanimità. Approvato successivamente il riconoscimento del debito fuori bilancio dell’ASI con 15 voti favorevoli, 2 astenuti e uno contrario. Si tratta di somme già corrisposte a seguito di sentenza passata ingiudicato. Si è poi passato alla discussione della relazione del secondo semestre 2008 illustrata dal Presidente D’Orsi che ha posto l’accento sull’impegno dell’amministrazione a rispettare il patto di stabilità, eliminando le spese superflue e razionalizzando le risorse finanziarie dell’Ente, cosa che ha comportato scelte anche difficili e dolorose. “Sforare il patto di stabilità, ha detto D’Orsi, significa non potere rinnovare il contratto di lavoro a circa 150 contrattualisti in servizio alla Provincia Regionale. Numerosi gli interventi dei Consiglieri sulla relazione semestrale. Guarraci ha ricordato come in questi mesi il Consiglio ha dovuto prendere decisioni forti. C’è stata però una sintonia di intenti tra Consiglio e Amministrazione attiva. Ora è arrivato il momento della programmazione di una nuova progettualità che sia condiviso con gli altri attori locali. La Provincia deve svolgere una azione di coordinamento con tutti i comuni della provincia per rilanciare la nostra economia. Critico sulla relazione semestrale il Consigliere Roberto Gallo che si è detto insoddisfatto su come sono stati trattati alcuni punti inseriti nella relazione semestrale tra questi la biblioteca provinciale, il turismo, il rifugio di Monte Cammarata e la politica ambientale. D’Orsi ha replicato che l’Amministrazione ha un programma da rispettare e le sue scelte saranno valutate dagli elettori. Ruvolo ha ricordato come le scelte fatte dal Presidente D’Orsi hanno avuto il voto unanime del Consiglio Provinciale. “Questo non basta bisogna andare avanti” ha aggiunto. Ruvolo si è detto soddisfatto del lavoro fatto dal Presidente D’Orsi. Di Prima ha chiesto al Presidente D’Orsi di immettere nuove risorse finanziarie nel territorio per sviluppare le attività economiche. Bisogna intervenire per aiutare le fasce sociali più deboli e le piccole associazioni che sono in forte difficoltà.
Anche Avarello ha dato atto dei buoni propositi e dei gridi d’allarme lanciati dal Presidente D’Orsi. Questa minoranza ha spesso assicurato il numero legale per consentire i lavori del Consiglio, votando molte delle proposte dell’Amministrazione. Avarello ha invitato la maggioranza a condividere le istanze della minoranza. Per Ripepe l’UDC ha condiviso il programma elettorale del Presidente D’Orsi e gli sforzi per rientrare nel patto di stabilità invitando D’Orsi a programmare una politica di sviluppo. Conclusa la discussione sulla relazione semestrale il Consigliere D’Angelo ha proposto di rinviare i lavori del Consiglio alle ore 18:00 del 28 luglio. La proposta è stata approvata a maggioranza con il voto contrario di Roberto Gallo.