8 Dicembre 2024
Agrigento e Provincia

PROVINCIA. Agrigento, Sinistra e libertà: “D’Orsi tra il nulla, i latrati e le esternazioni”

La relazione semestrale resa dal Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi nella seduta del 21 luglio conferma la estrema residualità nella quale è stata cacciata l’Ente Provincia che ha finito di avere un ruolo primario nelle politiche di sviluppo della provincia di Agrigento.

La relazione semestrale priva di qualsiasi spunto politico, contiene solo una serie di atti adottati dagli uffici, che poca attinenza hanno con le attese delle popolazioni agrigentine. 

Alle popolazioni agrigentine da un anno a questa parte non si fa altro che parlare di contenimento delle spese e di rispetto del patto di stabilità, con la conseguenza di aver fatto diventare la Provincia un Ente quasi inutile, di contro a quanto invece stanno facendo altre amministrazioni provinciali( Catania- Ragusa – Palermo)fortemente impegnate sui temi della promozione e dello sviluppo economico e sociale. 

La Provincia, infatti ha ignorato completamente la gravissima condizione in cui versa il nostro turismo; è completamente assente rispetto ai temi dello sviluppo e della promozione dei nostri prodotti ortofrutticoli; manca di una reale capacità di interlocuzione sia con il governo centrale, e cosa ancor più grave con il governo regionale a cui è intrinsecamente legato il Presidente D’Orsi. 

Pur in presenza della disponibilità manifestata su alcune questioni riguardanti la vita della Provincia vedi (scioglimento AAVVT, APEA e altre società  partecipate ) , il residente della Provincia e la sua maggioranza hanno volutamente ignorato il ruolo e la capacità propositiva della sinistra all’interno del Consiglio Provinciale così come si è evidenziato in sede di approvazione del bilancio di previsione 2009 allorché hanno sistematicamente bocciato gli emendamenti proposti dalla sinistra tendenti a migliorare l’impostazione del bilancio stesso.

In questa situazione, la Provincia Regionale, non ha più un ruolo, non è cercata da nessuno, non riesce ad incidere sulle politiche di sviluppo. 

Mai la Provincia Regionale era caduta così in basso .

Ciò è  testimoniato dal fatto che il ruolo di coordinatore e di promotore di qualsiasi iniziativa inerente lo sviluppo economico e sociale dell’agrigentino, oggi, è passato dalle mani della Provincia alle mani del Prefetto. 

Si è  purtroppo, invece, costretti ad assistere alle contraddittorie esternazioni del Presidente della Provincia ed ai latrati che quasi settimanalmente rivolge ai suoi amici di Roma e Palermo senza ottenere risultato alcuno. 

A questo punto, SINISTRA E LIBERTA’, invita il Presidente, a valutare seriamente l’opportunità di dare corso alle dimissioni,  per consentire all’Ente Provincia di riacquistare un ruolo primario nell’interesse degli agrigentini.