7 Dicembre 2024
Agrigento e Provincia

PROVINCIA. Tagli alle scuole, ambiente, LILT e collegamento Agrigento-Malta discussi in Consiglio Provinciale

La mozione dei consiglieri Carmelo Avarello e Nino Spoto sui tagli alla scuola, che comporterebbero la perdita del lavoro per 5200 insegnanti e 1600 collaboratori ato è stata il primo punto discusso nel Consiglio Provinciale di ieri sera.

Il consigliere Spoto, nel suo intervento, ha proposto di votare subito la mozione, per cercare di salvaguardare la scuola da questi tagli nell’organico e ha voluto anche ricordare l’increscioso fatto di Vicenza, il cui consiglio provinciale ha espresso, con una mozione approvata da 26 consiglieri su 27, il proprio deciso no ai dirigenti scolastici del Sud in provincia di Vicenza. Il consigliere Orazio Guarraci si è detto d’accordo con Spoto e ha espresso, nel suo intervento, il suo voto favorevole alla mozione. Anche il consigliere Daniele Cammilleri ha reputato condivisibile la proposta dei consiglieri Spoto e Avarello. La mozione è stata votata e approvata, con l’unico voto contrario del consigliere Giovanni D’Angelo che, nell’occasione, ha dichiarato di essersi autosospeso dall’UDC.

Si è passato poi al punto 6, relativo all’articolo 58 legge n. 133 sul piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Il consigliere Cammilleri, però, ha richiesto di spostare il punto 11 all’ordine del giorno. La sua proposta è stata votata ed approvata all’unanimità.

Il consigliere Cammilleri ha proseguito con l’interrogazione, relativa al collegamento fra la provincia di Agrigento e Malta, da cui deriverebbero condizioni positive sia nell’ambito turistico, che nell’ambito commerciale. Il consigliere Cammilleri ha proposto che il porto di Licata, già in passato adibito all’attività di collegamento fra Agrigento e Malta, svolga, per priorità temporale, nuovamente questo servizio. Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere Ivan Paci , il quale ha spiegato che, in Sicilia, sono 5 le province eleggibili per i finanziamenti del progetto Italia-Malta (escludendo Enna e Messina per la loro posizione e le metropoli Palermo e Catania). Agrigento è capofila per quanto riguarda il turismo, Ragusa è capofila nell’ambito della ricerca, Trapani è capofila relativamente all’ambiente. La provincia di Agrigento propone tre porti: Porto Empedocle, Sciacca e Licata. La ditta Virtu Ferries propende, nella scelta, verso Porto Empedocle, così da creare un triangolo fra Porto Empedocle, Lampedusa e Malta, per scambi commerciali, oltre che per lo sviluppo turistico. Il consigliere Paci ha sostenuto l’importanza di stimolare la Virtu Ferries preferire Agrigento e non Pozzallo o Trapani. Si tratta di un progetto ambizioso: portare anche ad Agrigento gli 11 milioni di turisti che ogni anno vanno a Malta, abbattendo i costi. Il consigliere Cammilleri ha replicato al consigliere Paci schierandosi a favore del porto di Licata.

Il presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ha proposto di prelevare i punti 10, 12 e 7 all’ordine del giorno e il consiglio ha approvato.

Il consigliere Roberto Gallo ha effettuato quindi la sua interrogazione sul problema dell’inquinamento atmosferico a Monserrato, sostenendo l’importanza dell’atto aspettivo da lui presentato. Nel quartiere di Monserrato sono presenti opifici, cementifici, industrie che producono laterizi e diverse discariche di rifiuti particolari, che generano polveri nocive per la salute pubblica. Il funzionamento delle centraline di controllo dell’inquinamento è stato sospeso. Il consigliere Gallo ha richiesto il ripristino immediato delle centraline, obbligatorio per legge. Ha risposto l’assessore all’ambiente Piero Macedonio, riferendo dati confortanti, nonostante la diffusione di notizie allarmanti, relativi a 4 mesi monitorati (aprile-luglio), in cui solo 4 giorni nel mese di aprile e 2 giorni nel mese di maggio risultano preoccupanti; si tratta, comunque, di episodi isolati, di eccezioni che non fanno media, probabilmente dovuti all’azione di un vento di sud-ovest proveniente dall’Africa. L’assessore Macedonio ha assicurato sull’affidabilità delle centraline. Tuttavia si deve cercare di persuadere le aziende a fare più attenzione, raccomandando di utilizzare espedienti tecnici per evitare il raggiungimento dei massimi consentiti. Il consigliere Gallo, nella replica, si è detto soddisfatto, soprattutto per l’ultima parte dell’intervento auspicando che, al più presto, riprenda il funzionamento delle centraline.

Si è passati poi al punto 12, con l’interrogazione del consigliere Ezio Di Prima sui tagli ai fondi destinati alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. È intervenuto l’assessore Giovanni Barbera, che ha comunicato al consiglio che il Presidente Eugenio D’Orsi ha, di sua iniziativa, stanziato 10 mila euro per le spese per il carburante del trasporto dei malati, secondo le condizioni dei contributi delle iniziative sociali. Il consigliere Girasole ha espresso la sua insoddisfazione, ritenendo insufficienti 10 mila euro, bastevoli solo per quattro mesi; è necessario un impegno più duraturo, occorrerebbero, per coprire le spese, 50 mila euro da inserire subito in bilancio. L’assessore Barbera ha replicato di non poter rispondere positivamente, ma di dover rinviare a novembre, quando ci saranno i nuovi fondi per il bilancio.

Il consigliere Davide Gentile ha poi presentato la sua interrogazione sulla calamità naturale abbattutasi nel territorio dell’interland canicattinese, in riferimento ad una grandinata, avvenuta nel mese di maggio, che ha danneggiato le coltivazioni del territorio. È stata richiesta una maggiore attenzione da parte della Provincia, per gli interessi degli imprenditori agricoli.

Il Consiglio, dopo l’approvazione della mozione sull’ospedale, è stato aggiornato al 4 agosto alle ore 18.