PORTO EMPEDOCLE. Dopo la frana il sindaco chiede lo stato di calamità naturale
Il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, ha avanzato alla Presidenza del Consiglio dei ministri la richiesta di stato di calamità in seguito alla frana verificatasi due giorni fa quando, a causa del maltempo, dal costone di contrada Vincenzella si è staccata una massa di fango e detriti che ha investito le case sottostanti.
Altre tre zone della cittadina sono considerate a rischio idro-geologico e quindi necessitano di interventi urgenti per la messa in sicurezza.