MAFIA. Sarino Cascio e trent’anni di Cosa nostra raccontati da Grandangolo
Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo – pubblica, nel numero 5, oggi in edicola, numerosi articoli di rilievo.
A cominciare dalla operazione antimafia che ha portato in carcere esponenti del clan Messina-Albanese di Porto Empedocle.
A scontrasi due gruppi criminali di Cosa Nostra: uno empedoclino, quello della famiglia Messina-Albanese; l’altro nisseno facente capo al clan di Giuseppe “Piddu” Madonia. Uno scontro fra titani che aveva già iniziato a mietere vittime: Giuseppe Monterosso, mafioso di Sommatino. Nove arresti, oggi, in Sicilia e Lombardia, hanno spezzato questo filo rosso sangue.
Ed ancora: mezza pagina viene dedicata a Rosario Cascio, il boss di Santa Margherita Belice ritenuto il cassiere, insieme a Giuseppe Grigoli, re dei supermercati di Castelvetrano, di Matteo Messina Denaro: La sua storia racchiude trent’anni di mafia siciliana. Ad altissimo livello. Grandangolo ve la racconta. Poi, due ampi servizi sulla sagra e sulle polemiche di questi ultimi giorni con l’intervento, integrale, di Carmelo Cantone, direttore artistico della manifestazione. Una intera pagina viene dedicata ai fatti di Favara: il crollo di una casa, due vittime innocenti, l’arcivescovo che si rifiuta di celebrare i funerali, i commenti. Molto altro ancora nelle restanti pagine.