PORTO EMPEDOCLE. Le sorelle Messina si ribellano su Facebook: Nostro fratello Fabrizio è innocente
Si ribellano su Facebook le sorelle Messina di Porto Empedocle. Anna e Angela, sorelle di Fabrizio Messina, arrestato nei giorni scorsi per aver dato il benestare al delitto Monterosso nel Varesotto e indicato come presunto nuovo reggente della cosca empedoclina, hanno fondato un gruppo sul più noto social network per “dimostrare l’innocenza” del fratello.
Fabrizio Messina, fratello di Gerlandino, tra i 30 latitanti più pericolosi di Italia, ritenuto il numero due di Cosa nostra agrigentina, è finito in manette dopo le rivelazioni del collaboratore di giustizia Alessio Contrino “persona che Nostro fratello sconosce completamente, un essere a cui non avrebbe mai dato confidenza”.
Le sorelle ritengono inattendibile il collaboratore che, autoaccusandosi dell’omicidio, avrebbe svelato i retroscena di quella che gli inquirenti ritengono una faida mafiosa nel nord Italia. Ed è sul social network che Anna e Angela chiedono giustizia per il fratello: “Dimostriamo l’innocenza di Messina Fabrizio, vittima di un complotto giudiziario fatto ingiustamente, Fabri non ti arrendere e sii sempre il nostro eroe, siamo tutti con te, non pagherai da innocente per un qualcosa che non hai fatto”.
Così esordiscono sul gruppo fondato da Anna dal titolo “Fabrizio Messina… Umiltà e Dignità!”, che già conta oltre 140 iscritti pare destinati a crescere nelle prossime ore. Numerosi i commenti degli amici, uno per tutti: “Ridateci Fabrizio”.
Anche per via dell’assenza del ricercatissimo boss Gerlandino Messina, il fratello Fabrizio era diventato punto di riferimento per l’intera famiglia.
“Nostro fratello Fabrizio – scrivono Anna e Angela – conduceva una vita da “sorvegliato modello”, usciva alle 7.05 la mattina per recarsi al lavoro come operaio manovale presso una ditta edile, e rientrava alle 17.30 dal lavoro in quanto obbligato da misura di prevenzione con rientro serale ore 18 non avendo così la possibilità di avere una vita sociale normale.
Fabrizio è un ragazzo di 34 anni – scrivono le sorelle – educatissimo, dolce e sensibile, la sua figura all’interno della nostra famiglia è di rilevante importanza: poiché altri due dei nostri fratelli ovvero Salvatore e Gerlandino non sono purtroppo presenti fisicamente nella vita quotidiana dei propri figli ed è inoltre un sostegno morale per le rispettive mogli”.
“Ci affidiamo ad un giudizio giusto e positivo – scrivono Anna e Angela Messina – ma sopratutto incondizionato da parte del tribunale di Milano affinché la verità venga a galla riportando giustamente Fabrizio di nuovo a casa tra le persone che lo amano e lo aspettano a braccia aperte!”.