LAMPEDUSA. Sindaco De Rubeis senza maggioranza, il Pd resta all’opposizione
“La nomina di assessore al Consigliere Giorgio Lazzara, non modifica affatto la posizione del PD di Lampedusa che rimane all’opposizione dell’Amministrazione del sindaco De Rubeis, con 5 consiglieri comunali”. Lo afferma in una nota il capogruppo consiliare del Pd, Giuseppe Palmeri.
“Quella di Lazzara – si legge nel comunicato – è una scelta prettamente personale, che rispettiamo come abbiamo fatto per altri esponenti che nel recente passato hanno deciso di appoggiare l’amministrazione De Rubeis: il consigliere Palmisano, passato con la maggioranza dopo essere stato assunto alla Selis e l’ex candidato sindaco Martello, nominato dal sindaco direttore dell’Area Marina Protetta e poi rimosso nei giorni scorsi.
Ma sono scelte che certamente non possiamo condividere, il nostro ruolo è l’opposizione e pertanto non intendiamo in alcun modo tradire il mandato degli elettori.
Come sempre abbiamo dichiarato, saremo ben lieti di approvare tutte le proposte e i provvedimenti portati avanti dal sindaco e della Giunta, che fossero orientati, con buon senso e nella legalità, ad affrontare e risolvere i problemi dei cittadini e di Lampedusa e Linosa , e al contrario siamo pronti a condurre dure battaglie qualora si continuasse a portare avanti una politica sbagliata e deleteria, a favore di precisi interessi speculativi, che nulla di buono porterebbe alla gente di queste isole.
Il sindaco De Rubeis non ha più la maggioranza in Consiglio Comunale: questa è una garanzia in più per poterci confrontare e cercare di affrontare democraticamente i numerosissimi problemi delle isole Pelagie, che rendono difficile se non impossibile vivere in queste isole soprattutto nei mesi invernali.
Come gruppo di opposizione nei prossimi giorni per prima cosa presenteremo diversi emendamenti e ci batteremo e per approvare un bilancio di previsione 2010 che rompa completamente con le logiche sinora portate avanti dall’amministrazione: vanno tagliati gli sprechi e ridotte drasticamente le spese correnti per contenere le tasse imposte ai cittadini soprattutto per quanto riguarda l’acqua e i rifiuti.
Chiederemo inoltre al Consiglio – conclude -di nominare una Commissione per verificare se le ordinanze di demolizione che in questi giorni sono state notificate ad alcuni cittadini e le procedure in atto per il rilascio delle concessioni in sanatoria rispettino i principi di legalità, trasparenza ed imparzialità della P.A”.