VITTIME DELLA MAFIA. In ricordo di Giulio Castellino, ucciso 12 febbraio 1997
Ricorre il tredicesimo anniversario della morte di Giulio Castellino, medico, capo servizio provinciale dell’igiene e lavoro, vittima della mafia.
Ogni anno la famiglia tramite il fratello, Angelo Romeo Castellino, pubblica per le vie cittadine un manifesto con un messaggio rivolto ai giovani ragazzi della città di Palma di Montechiaro. Quest’anno il manifesto recita così: “Miei cari ragazzi, giovani, come una musica d’incanto, vengo trascinato ogni anno in mezzo a voi.
E’ veramente un continuo miracolo!!! Il tempo fa capire di rispettare e rinnovare sempre la memoria delle persone che si sono sacrificate per amore del nostro paese, e proteggere la nostra isola dal “cancro della mafia”, che si insinua rapidamente nel corpo della società civile, provocandone la morte. Idealmente accendiamo per ogni martire della mafia una candela, respiriamo la loro aria di libertà. Nel dire no a tutte le mafie ricordiamo che il maggior dono di Dio è vincere se stessi ed il proprio orgoglio: auspichiamo che il pensiero possa, con la forza dell’umiltà, concretizzarsi nei fatti: niente è impossibile agli uomini con l’aiuto di Dio. Giorno 27 febbraio 2010 alle ore 17,30 presso la Chiesa Sacra Famiglia di Palma di Montechiaro sarà ricordata la memoria del Dottor Giulio Castellino Vittima della mafia.
E’ avvilente che lo Stato assista, ancora oggi, inerme alla scomparsa cruenta dei propri servitori, abbandonati all’oblio del tempo. Sulla ricorrenza interviene anche Angelo Cottitto, capogruppo consiliare del Pdl Sicilia del Comune di Palma di Montechiaro, che ha diffuso una nota per ricordare a tutta la collettività “le vittime del dovere”, quelle vittime che si sono sacrificate per il bene dello stato e della società civile, per non venir meno ai propri ideali di libertà e ai propri principi morali. “Oggi – scrive Cottitto – è il tredicesimo anniversari della morte del nostro concittadino Dott. Giulio Giuseppe Castellino capo servizio provinciale dell’igiene e lavoro dell’ Azienda sanitaria locale n. 1 di Agrigento, vittima della mafia.
La morte avvenne a seguito dell’attentato in località mosella nei pressi della valle dei templi, il 12 febbraio 1997. Il Dottor Giulio Giuseppe Castellino, uomo umile e valoroso al servizio dello stato , ha operato per tanti anni con coraggio, trasparenza e dedizione sacrificando la propria vita per amore dei valori fondanti del nostro stato italiano. Noi tutti, istituzioni e semplici cittadini, dobbiamo imprimere un segno indelebile, un segno che testimoni il nostro impegno nella lotta per la legalità, dobbiamo scolpire e preservare nell’anima dei giovani e delle future generazioni la memoria di chi si è immolato per un futuro migliore! Non obliamo per non uccidere due volte: la prima in modo violento, la seconda dimenticando il loro sacrificio!.
L’associazione S. Maria Montis Clari, con il suo presidente Francesco Salerno, ha espresso vicinanza e affetto alla famiglia Castellino che ogni anno ricorda il suo caro congiunto Giulio Castellino vittima della mafia. “Il presidente e tutti i soci – scrive Salerno – colpiti dalle splendide parole rivolte a noi giovani, si sono sentiti in dovere di farsi sentire perché le parole del fratello dott. Angelo Castellino ha scritto, sono parole che toccano il cuore nel profondo e che lasciano intravedere tra le righe l’enorme amore nutrito per il fratello e l’enorme amore che nutre per i propri figli e per i figli della sua terra Palma di Montechiaro”.