CENTRI STORICI. Incontro con i sindaci alla Provincia di Agrigento per nuovi progetti
“La Provincia vuole essere quella cerniera politica tra le realtà locali, i comuni, e gli altri soggetti, Regione, Stato, Comunità Europea”. (Video)
Prosegue lo sviluppo della prima fase, quella dell’ascolto, di una iniziativa lanciata dal Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi e dall’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Biondi.
Stamani nella moderna ed ampia sala convegni “Silvia Pellegrino” di via Acrone si sono incontrati l’assessore Biondi ed i rappresentanti dei 43 comuni della nostra provincia. Scopo della riunione è stato individuare le più idonee e praticabili azioni incentivanti, finalizzate a creare il più ampio interesse verso il recupero e la rivitalizzazione dei centri storici nei 43 comuni presenti nella nostra provincia.
“Quello di oggi – ha dichiarato l’assessore Biondi – è il terzo di quattro incontri che con il presidente D’Orsi abbiamo programmato per cercare di raggiungere un obiettivo la rinascita dei centri storici. Dopo gli ordini professionali di ingegneri, architetti, geometri e geologi e quelli di categoria, Confindustria, Ance, Cna, Confcommercio, Confartigianato ed altri, oggi è la volta dei rappresentanti comunali. Lo scopo è avere idee ed eventuali esperienze maturate in merito al ripristino degli stabili che insistono nei centri storici. La Provincia Regionale di Agrigento vuole essere quella cerniera politica tra le realtà locali, i comuni, e gli altri soggetti, Regione, Stato, Comunità Europea. Siamo convinti che la rivitalizzazione dei nostri centri storici sortirà indubbiamente effetti positivi sull’economia del nostro territorio per l’attivazione di quell’acceleratore sociale che è l’apertura dei cantieri con le manovalanze al lavoro ed i benefici che l’indotto del settore edile potrà avere”.
L’aspetto fondamentale del progetto è, per il presidente D’Orsi e l’assessore Biondi, quello di “restaurare” queste antiche pagine murarie della nostra storia, riportare all’attenzione delle giovani generazioni la vita di anni lontani, ma soprattutto recuperare manufatti che hanno una grande valore storico che potrebbero avere, una volta restaurati, benefici influssi nel settore del turismo. Basti pensare al centro storico di Agrigento, di Naro, Palma di Montechiaro, Caltabellotta, Sciacca, Licata e tanti altri comuni della nostra provincia ricchi di arte e di storia, ma che necessitano di interventi urgenti.