ENERGIE. Stop al rigassificatore agrigentino, intervento di Guarraci (Pdl)
“La notizia della bocciatura dell’impianto di rigassificazione di Porto Empedocle non mi ha colto di sorpresa, in quanto avevo evidenziato, già, da tempo alcune irregolarità amministrative, che messe insieme hanno determinato la bocciatura da parte del TAR Lazio dell’iter procedurale che fin qui a interessato l’impianto del rigassificatore”.
Lo afferma in un comunicato il consigliere provinciale del Pdl Orazio Guarraci.
“E’ moralmente onesto, riconoscere la capacità e la tenacia professionale dell’Avvocato Arnaldo Faro, legale del Comune di Agrigento, che ha saputo, con la solita determinazione, dimostrare tutte le carenze procedurali, carenze, che il sottoscritto aveva elencato e depositato in Consiglio Provinciale in tempi non sospetti, tanto da indurmi a votare la richiesta per la costituzione in giudizio, innanzi al TAR Lazio, da parte della Provincia Regionale di Agrigento.
Non di secondaria importanza – aggiunge – è stata la volontà del consorzio ASI di Agrigento, che cogliendo alcune incongruenze, decideva di costituirsi in giudizio innanzi al TAR Lazio, incaricando il presidente dell’ordine degli Avvocati Nino Gaziano.
La mia, chiara e notoria, posizione a favore del Rigassificatore, non mi ha impedito, con onestà intellettuale, di continuare ad essere favorevole alla costruzione dell’impianto, ma di pretendere il rigido rispetto delle regole, delle procedure e delle norme finalizzate ad ottenere le autorizzazioni necessarie.
Auspico – conclude Guarraci – che la società Nuove Energie, voglia correggere le imperfezioni e gli errori procedurali ed avvii una nuova procedura per richiedere, al più presto, una nuova Conferenza di Servizi, per ottenere l’autorizzazione definitiva”.