INTIMIDAZIONI. Ribera, Consiglio straordinario di solidarietà al presidente D’Orsi
Seduta straordinaria ieri del Consiglio Comunale di Ribera per esprimere solidarietà al presidente della Provincia Eugenio D’Orsi coplito dall’ennesima intimidazione.
A prendere parte ai lavori i Sindaci, Presidenti del Consiglio e Consiglieri del comprensorio saccense che si sono riuniti per manifestare solidarietà al Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi dopo il grave atto intimidatorio degli ultimi giorni.
All’appello del Presidente del Consiglio Comunale Turturici hanno risposto anche gli Onorevoli Giuseppe Ruvolo, Salvatore Cascio e Giovanni Manzullo ed i Consiglieri Provinciali Matteo Ruvolo, Pellegrino Quartararo e Totò Scozzari.
“Ringrazio il presidente del Consiglio Comunale Turturici e tutti i consigliere per aver manifestato questa sensibilità nel convocare questo Consiglio straordinario – dichiara il Sindaco di Ribera Carmelo Pace – ci auguriamo che i lavori di questa sera facciano da apripista a forti segnali di solidarietà fattiva nei confronti di una persona perbene, di un Presidente che opera nella legalità. Condanniamo questi atti criminali certi che lui continuerà a lavorare come ha sempre fatto con la schiena dritta e la testa alta”.
Grato riconoscente e rinfrancato – ha debuttato D’Orsi – io mi sento un educatore un uomo che crede nella scuola e nei compiti che la scuola ha nel territorio e nella società. Credo nella scuola quale motore propulsore di un’ attività che migliori la qualità della vita di ciascuno di noi e soprattutto dei giovani che si preparano alle sfide del futuro; i cittadini del domani, a cui chiedo di impegnarsi ed eliminare gli errori che hanno caratterizzato il nostro passato e superare l’indifferenza che regna in questa provincia.
Questo territorio ha bisogno di segnali forti, di respirare legalità, di respirare onestà , di respirare tutte quelle sensazioni che consentono alle persone che lavorano con onestà e trasparenza di non camminare con la scorta. Io desidero – conclude il Presidente D’Orsi- polso forte ed una perentoria condanna che non si fermi solo nel territorio ma che giunga a Roma”.
Alla fine dei lavori il Presidente del Consiglio Comunale di Ribera Turturici ha dato lettura del documento approvato dal Consiglio:
“Condanniamo il vile atto intimidatorio subito dal Presidente della Provincia Eugenio D’ Orsi. Il vile e barbaro attentato al Presidente suona come una drammatica conferma della qualità e della quantità dell’impegno profuso dall’ Amministrazione provinciale e dal suo Presidente per l’affermazione dei principi di legalità e di trasparenza contro ogni forma di criminalità.
L’intero territorio, le istituzioni e le forze politiche nella sua interezza auspicano che le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria a cui va l’apprezzamento ed il sostegno di tutte le persone per bene possano presto far luce su questo ignobile episodio, restituendo serenità alla collettività.
Concludiamo con la certezza che il vile gesto non scalfirà minimamente la determinazione del Presidente che andrà avanti nella strada della correttezza e della legalità potendo contare sul nostro sostegno e sulla nostra incondizionata solidarietà” .
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