CATTOLICA. Tentato duplice omicidio, evitata la strage: ‘Erano pronti altri 15 colpi’
Una brava persona che si è svegliata con cattive intenzioni. Antonino Giordano, l’impiegato suicidatosi ieri dopo il tentativo di duplice omicidio dell’ex fidanzata e del suo nuovo compagno, era in preda alla “furia omicida” scatenata dal dramma della gelosia per una storia finita male con una ragazza molto più giovane di lui e con un futuro davanti.
Oltre ai 15 colpi di una pistola semiautoamatica 7,65 (detenuta legalmente) esplosi all’impazzata tra la via Oreto e la via Ventotto Ottobre un altro caricatore è stato trovato nelle tasche dell’uomo dagli uomini della Sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale dei carabinieri di Agrigento. Poteva diventare una strage, c’era il piombo necessario. L’uomo si è sparato in bocca un attimo prima dell’arrivo dei carabinieri, evitato un probabile conflitto a fuoco. Aveva con sè anche un coltello alla “Rambo”.
Agghiaccianti le testimonianze di chi ha assistito alle “scene da far west” in versione siciliana, la furia omicida scattata dal dramma della gelosia. C’è chi ha seriamente rischiato di essere colpito da qualche proiettile vagante mentre l’uomo sparava all’impazzata in via Oreto.
Qualcuno si sarebbe visto piombare un colpo all’interno della propria auto. Momenti di puro terrore stamattina a Cattolica Eraclea, in molti hanno cercato rifugio dentro a un bar vicino alla fermata dell’autobus di via Oreto dove ha avuto origine il tentativo di duplice omicidio e il successivo inseguimento.
“Nino Giordano era una persona normalissima conosciuta nel nostro paese, un impiegato che non aveva mai dato segni di squilibrio, è veramente tragico quello che è successo”, ha detto il comandante della polizia municipale Pasquale Campisi.
“Il paese è sotto shock, non potevamo mai pensare potesse succedere una cosa del genere – ha commentato il sindaco Cosimo Piro – non ci sono parole per descrivere questa tragedia”.
CATTOLICA. Spara all’ex fidanzata e al nuovo compagno e poi si toglie la vita con un colpo in bocca