Sciacca, conferita cittadinanza onoraria a Cutrò
Il sindaco Vito Bono ha conferito la Cittadinanza Onoraria di Sciacca all’imprenditore bivonese Ignazio Cutrò, accompagnato dalla moglie e dai due figli. La cerimonia si è svolta nella Sala “Michele Blasco” del Comune di Sciacca, in occasione del 19° anniversario della strage di Via D’Amelio, alla presenza di autorità civili e militari, consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle associazioni di categoria, dei sindacati, della società civile, degli organi di informazione, di semplici cittadini.
Nel corso della cerimonia al Palazzo Municipale, ci sono stati gli interventi del sindaco Vito Bono, del presidente del consiglio comunale Filippo Bellanca, del consigliere comunale Simone Di Paola, del segretario generale del Comune di Sciacca Michele Iacono e di Nico Miraglia figlio del sindacalista saccense Accursio Miraglia ucciso dalla mafia.
“Nel giorno della memoria e della riconoscenza – ha detto il sindaco Vito Bono nel suo intervento – abbiamo pensato di dare un senso all’anniversario. In Sicilia si viene uccisi quando si rimane soli, isolati dal silenzio e dall’indifferenza”.
L’imprenditore Ignazio Cutrò, chiudendo la cerimonia, ha espresso riconoscenza nei confronti della città di Sciacca e delle sue istituzioni. “Non sono un eroe, sono semplicemente un cittadino che fa il proprio dovere come dovrebbero fare tutti” ha detto Ignazio Cutrò che, alla fine, ha invitato altri imprenditori a seguire il suo esempio e a denunciare i soprusi subiti. Cutrò ha chiuso il proprio intervento lanciando un appello alle istituzioni, chiedendo meno burocrazia per gli imprenditori che collaborano con la giustizia e che vogliono continuare a lavorare nella propria terra.
Il sindaco Vito Bono, nel conferire il riconoscimento a Ignazio Cutrò, ha fatto propria la proposta del consigliere comunale Simone di Paola. La cittadinanza è stata attribuita “in segno di vicinanza, condivisione e riconoscenza delle Istituzioni locali nei confronti di un giovane imprenditore agrigentino che, con la sua instancabile battaglia, la sua salda determinazione, il suo ammirevole coraggio, il suo essere siciliano vero e con la schiena dritta, è divenuto esempio di cittadino modello che compie il proprio dovere, denunciando i soprusi, le prevaricazioni, le violenze mafiose, affidandosi con fiducia agli organi dello Stato”. “Siamo fieri – è scritto nelle motivazioni del provvedimento del sindaco Vito Bono – di annoverare Ignazio Cutrò tra i cittadini illustri della Città di Sciacca in quanto simbolo genuino della lotta alla criminalità organizzata, che combatte quotidianamente, in prima persona e in prima fila, a rischio della vita, facendosi promotore di incontri, convegni, pubbliche denunce, iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, attività di incoraggiamento e di sostegno a imprenditori e commercianti concretizzata tramite l’apertura anche di uno sportello antiracket e antiusura, col nobile fine di consegnare alle future generazioni di siciliani una Sicilia libera da qualsivoglia condizionamento e freno allo sviluppo”.