6 Febbraio 2025
Agrigento e Provincia

Antiracket, l’imprenditore Cutrò può tornare a lavorare

“Finalmente, dopo tanti ostacoli posso tornare a lavorare. Ho chiesto aiuto e le istituzioni mi sono state vicine”. A parlare è Ignazio Cutrò, l’imprenditore “testimone di giustizia”, che aveva rischiato il collasso della sua impresa, ferma da anni per colpa della burocrazia che aveva “dimenticato” il suo impegno diretto per colpire le cosche mafiose del racket delle estorsioni.

“Se non chiedi aiuto, nessuno ti può aiutare – commenta Cutrò – e io devo testimoniare che le istituzioni mi sono state vicino. Per questo ringrazio il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo e il suo staff”.
“La mia esperienza deve servire da esempio per tutti – conclude Cutrò – perché denunciare il racket delle estorsioni è un impegno che deve essere assunto da imprenditori e commercianti. Le istituzioni hanno dimostrato di sapere stare vicino a chi denuncia. Oggi non ci sono più alibi: dobbiamo essere tutti uniti, con coraggio e determinazione, per continuare questa fondamentale battaglia di libertà per la nostra terra”.