Cattolica, Eni condannata per contratto falso: risarcimento a cittadino e all’Enel

CATTOLICA ERACLEA. Si vede cambiare arbitrariamente il gestore di energia da Enel a Eni spa senza prestare il proprio consenso e senza aver firmato alcun contratto. Viene a conoscenza del fatto solo quando si vede arrivare da parte di Eni una salatissima bolletta.

E’ quanto accaduto a un cittadino di Cattolica Eraclea che si è rivolto al giudice di pace, con il patrocinio dell’avvocato Pietro Piro, per ottenere l’annullamento del contratto di somministrazione avente per oggetto l’energia elettrica.  In giudizio si è costituita l’Eni che ha prodotto  “un contratto a firma apocrifa che viene disconosciuta dall’attore”. Il giudice di pace di Cattolica Eraclea, Gateano Cacciatore, in accoglimento delle richieste del difensore, ha dichiarato la nullità della fattura di fornitura elettrica di Eni e ha condannato la società a provvedere a proprie spese ad operare il rientro in favore di Enel spa e al pagamento delle spese di giudizio. Quasta vicenda tra Eni ed Enel si è verificata in quasi tutta Italia con disagi e querele da parte degli utenti. Nella maggior parte dei casi si è proceduto con querele in via penale ma senza alcun risultato, diversamente da quanto avvenuto con questo procedimento civile nell’Agrigentino.