10 Settembre 2024
Agrigento e Provincia

Beni confiscati nell’Agrigentino, appello della Brandara ai sindaci: ‘Creiamo lavoro’

“Sono sempre di più i beni confiscati nell’Agrigentino che rimangono inutilizzati, faccio un appello ai sindaci della provincia di aderire al Consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo in modo da poter avviare la progettazione per il riutilizzo a fini sociali di case e terreni tolti alla criminalità organizzati.

 

Abbiamo già avviato un confronto col presidente della Regione Crocetta e registrato la volontà di adesione di nuovi Comuni. Bisogna cogliere l’occasione e chiediamo di accelerare i tempi, se non ora quando?”. Lo ha detto il presidente del Cda del consorzio agrigentino che si occupa della gestione dei beni confiscati, Maria Grazia Brandara, dopo un nuovo incontro col governatore per fare il punto sui beni confiscati nell’Agrigentino. “E’ un vero peccato che su 207 beni sottratti ai boss in provincia di Agrigento solo una decina siano stati riqualificati e riutilizzati ai fini sociali, come per esempio a Naro dove abbiamo dato lavoro a sei persone.

Mentre tutti gli altri – prosegue – rimangono inutilizzati spesso in balia di ladri e vandali o degli stessi mafiosi che continuano ad usufruirne annullando sul territorio così il messaggio di legalità della legge Rognoni – La Torre. Per venire incontro alle scarse possibilità economiche dei Comuni sto proponendo all’assemblea dei sindaci del Consorzio – afferma la Brandara – di ridurre la quota di partecipazione, chiedendo solo una minima quota d’adesione simbolica e la successiva consegna dei beni”. E’ la deliberazione dei Consigli comunali di adesione al Consorzio di cui al momento fanno parte i Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Naro, Siculiana e Palma di Montechiaro. Il Comune di Cattolica Eraclea, a cui sono stati assegnati 17 beni confiscati alla mafia, sta completando l’iter di adesione.

Ecco la mappa aggiornata comune per comune nell’Agrigentino: ad Agrigento 16 i beni confiscati, ad Aragona 13, Camastra 1, Campobello di Licata 4, Canicattì 51, Casteltermini 2, Cattolica Eraclea 17, Cianciana 1, Favara 13, Grotte 6, Joppolo Giancaxio 3, Licata 12, Naro 16, Palma di Montechiaro 7, Porto Empedocle 4, Racalmuto 4, Raffadali 1, Ravanusa 8, Ribera 7, San Biagio Platani 2, Sant’Angelo Muxaro 7, Santa Elisabetta 2, Santo Stefano Quisquina 2, Sciacca 5, Siculiana 3.