Nudisti denunciati a Torre Salsa rischiano processo, il sindaco: “Sì alla spiaggia naturista”

Prendono il sole nudi sulla spiaggia di Torre Salsa, vengono denunciati dai carabinieri e dopo un anno undici persone rischiano ancora il processo con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico. Mentre la stessa spiaggia si appresta a diventare la prima oasi naturista “legalizzata” in Sicilia dove il sole integrale si potrà prendere liberamente. Accade nell’Agrigentino, a Siculiana, dove il sindaco Mariella Bruno apre alla proposta di istituire la spiaggia nudista presentata nei giorni scorsi al comune dall’Unione Naturisti Siciliani presieduta da Leonardo Rosso. “Il progetto prevede di istituire l’oasi nel secondo tratto della spiaggia di Fungitelle, già da anni frequentata dai naturisti”, spiega Rosso. “Sono assolutamente d’accordo, il nudo integrale non è in sé un’offesa, bisogna per questo disciplinare quello che già si pratica in un tratto della nostra spiaggia – afferma il sindaco di Siculiana -. Ho già parlato col Wwf, l’ente gestore della riserva, che non mi sembra contrario. L’idea è quella di poter prevedere l’area naturista nel piano di gestione della riserva piuttosto che imporla con un’ordinanza del sindaco. Stiamo seguendo con attenzione anche l’iter legislativo della proposta di legge sulle spiagge naturiste proposta all’Ars dal deputato Edy Tamajo”. Intanto, è stata fissata il 24 settembre dal gip del tribunale di Agrigento, in camera di consiglio, l’udienza in cui si dovrà decidere sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura per gli undici nudisti denunciati l’anno scorso ad agosto a Torre Salsa in quanto, sulla base di diverse sentenze della corte di cassazione, non è da considerarsi atto osceno in luogo pubblico il nudo integrale esposto in una spiaggia solitamente frequentata da nudisti. Il gip, sentendo il pm e le parti, potrà decidere se archiviare o procedere.