Riforma pensioni 2014, al via tavolo di confronto del Governo Renzi


riforma pensioni, renziRiforma pensioni 2014, al via oggi 7 maggio 2014 il tavolo di confronto del Governo Renzi. “Abbiamo davanti un periodo di ascolto. Tutti quelli che vogliono depositare delle valutazioni lo faranno, alla fine di questo periodo faremo una sintesi di quello che è emerso e prenderemo le decisioni. Credo che oggi sarebbe sbagliato cominciare a discutere del ‘cambierete o non cambierete”.

Riforma pensioni 2014, al via oggi 7 maggio 2014 il tavolo di confronto del Governo Renzi

Così all’Ansa il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, alla domanda sulla riforma pensioni 2014 chiesta dalla Cgil. A margine del congresso Cgil a Rimini, Poletti indica che, intanto, quello degli esodati, su cui oggi partirà il tavolo, “è il primo problema all’ordine del giorno: abbiamo bisogno di capire bene, puntualmente, lo stato dell’arte”. Anche dal punto di vista numerico. Rispondendo, infatti, alla domanda su quanti sono, il ministro afferma: “Oggi – ha aggiunto il ministro Poletti rispondendo alla domanda sulla riforma pensioni – spero di riuscire a chiarirlo anche perché il problema non è un numero in astratto” ma il fatto che “sono tante e diverse fattispecie, tante situazioni sul piano previdenziale talmente diverse le une dalle altre che alla fine producono una oggettiva difficoltà ad identificare l’area dei soggetti, il perimetro a cui si può applicare una norma”.

Pensioni 2014 Asi in Sicilia, le ultime notizie

E a proposito di pensioni 2014, in Sicilia la commissione Attività produttive dell’Ars ha discusso la vertenza relativa al pagamento delle pensioni dei dipendenti delle disciolte Asi (Aree di sviluppo industriale). ”Il governo – ha detto il presidente della commissione, Bruno Marziano, all’Adnkronos – ha comunicato di aver chiesto un ulteriore parere all’ufficio legislativo e legale per poter procedere al pagamento, nelle more dell’approvazione da parte dell’Ars della norma modificata alla luce della bocciatura del Commissario dello Stato”. Trascorsi 20 giorni dalla richiesta, in assenza di un pronunciamento negativo da parte dell’ufficio legislativo, si potrà procedere al pagamento. ”Resta l’esigenza – aggiunge Bruno Marziano – di approvare al più presto la norma, che ha già avuto l’ok della commissione Attività produttive, e che serve a regolamentare definitivamente la questione del pagamento delle pensioni ai dipendenti delle ex Asi”.

Segui Comunicalo.it anche su Google+