Akragas, un mese per costruire la squadra prima del ritiro
Un mese per costruire la nuova Akragas. Nelle prossime ore, al massimo giovedì, saranno definiti tutti i dettagli del ritiro. Con ogni probabilità la sede dovrebbe essere la stessa della scorsa stagione, vale a dire Zafferana Etnea. La nuova comitiva biancoazzurra che dopo trenta anni ritorna nella terza serie del calcio nazionale si raduna fra il 20 e il 22 luglio. Chiusa la trattativa per il riassetto societario, con il passaggio del 54 per cento delle quote all’imprenditore Marcello Giavarini, si dovrà costruire la squadra. Nella struttura tecnica è entrato l’agente Fifa Peppino Tirri, l’uomo che ha mediato le trattative fra i due gruppi imprenditoriali. Il procuratore di origini licatesi lavorerà insieme al duo della scorsa stagione composto da Antonello Laneri ed Ernesto Russello. “Fra me e Antonello c’è un rapporto consolidato, con Peppino – commenta Russello – c’è stato da subito un grande feeling e sono sicuro che lavoreremo bene insieme. È presto per parlare di allenatore, di giocatori e di tutto il resto. Siamo alle prese con i primi passi di una nuova società, dobbiamo porre delle basi a livello organizzativo. Ci sarà tutto il tempo di pensare al resto”.
Russello ribadisce lo stesso concetto espresso da Tirri lunedì mattina durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo organigramma societario. Le idee della coppia Russello-Laneri dovranno essere confrontate con quelle di Tirri. Il primo passo da compiere è quello dell’allenatore. La sensazione è che la triade di dirigenti che si occupa della gestione tecnica voglia prendere in considerazione anche l’ipotesi della riconferma di Vincenzo Feola.