10 Settembre 2024
Sicilia

Caso Crocetta, Csm rinvia decisione apertura pratica su intercettazioni

Il Csm prende tempo sulla vicenda della presunta intercettazione che riguarderebbe il Governatore della Sicilia Rosario Crocetta. Il comitato di presidenza, che si è riunito oggi pomeriggio, ha rinviato la questione alla prossima seduta del comitato, prevista per martedì prossimo. Sulla vicenda è in corso l’iniziativa del procuratore generale della Cassazione Pasquale Ciccolo, che ha chiesto una relazione al procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato per verificare se ci siano “profili di competenza” dello stesso pg della Cassazione in quanto titolare dell’azione disciplinare nei confronti dei magistrati. La richiesta di un intervento del Csm e’ stata presentata dal consigliere laico di Fi, Pierantonio Zanettin.

Crocetta intanto continua  difendersi e dice no alle dimissioni. “Se il Pd vuole partecipare al massacro di un innocente, allora vuole dire che non e’ in grado di tutelare le garanzie democratiche di questo Paese. Io al Governo chiedo di istituire una Commissione d’inchiesta su questa vicenda”. Lo afferma, durante la trasmissione ‘Effetto Notte le notizie in 60 minuti’ di Roberta Giordano su Radio 24, il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, dopo che anche la Procura di Caltanissetta ha smentito l’esistenza delle intercettazioni tra Crocetta e il medico Tutino di cui parla l’Espresso.