Sicilia, Raciti (Pd): ecco il governo politico che volevamo
Nato già morto per le polemiche interne al Pd il quarto Governo Crocetta, sembra adesso destinato a sopravvivere il quinto esecutivo regionale guidato dall’ex sindaco di Gela. “Sono stati giorni difficili, sui quali ha pesato la fase particolarmente complessa che attraversa la Sicilia. Le nostre scelte sono state rivolte ad un solo obiettivo: dare risposte concrete ai siciliani”, ha detto Fausto Raciti, segretario regionale del Pd, a proposito della nuova giunta di governo in Sicilia appena comunicata dal governatore Rosario Crocetta, con l’ingresso anche di un esponente di AreaDem e l’uscita di Fiumefreddo. “Alla luce di questo quadro, appesantito dalle difficoltà finanziarie della Regione – ha detto Raciti all’Ansa – servivano decisioni forti: per questo abbiamo chiesto una svolta profonda con la nascita di un governo politico. E’ quello che volevamo”.
Ecco come risulta composta la nuova giunta: Mariella Lo Bello, vicepresidente, assessore per le attivita’ produttive, quota Crocetta, il capogruppo del Pd Antonello Cracolici, e’ il neo assessore per l’Agricoltura, Giovanni Pistorio (Udc), assessore per le Infrastrutture e la mobilita’, Maurizio Croce, assessore per il Territorio e ambiente, indicato da Crocetta in quota Sicilia futura di Toto’ Cardinale; Antony Barbagallo, dell’area Lupo, assessore per il Turismo; Baldo Gucciardi (Pd) resta alla Salute; il coordinatore regionale e deputato Udc Gianluca Micciche’, assessore per la Famiglia, politiche sociali e lavoro; Alessandro Baccei, il tecnico inviato da Roma, a garanzia del rigore dei conti e delle riforme, resta assessore per l’Economia, in quota Pd; Carlo Vermiglio, assessore per i Beni culturali, ritenuto gradito a Ncd, sebbene il partito ufficialmente lo escluda; Vania Contrafatto (Pd) mantiene la delega all’Energia e i servizi di pubblica utilita’; il presidente della commissione Attivita’ produttive Bruno Marziano (Pd), assessore per l’Istruzione e la formazione professionale.