Mafia, ricordato a Palermo Piersanti Mattarella, Grasso: “Ci fu depistaggio”
Ricordato a Palermo l’ex presidente della Regione Piersanti Mattarella, ucciso dala mafia 36 anni fa. Il presidente del Senato Piero Grasso, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente della Regione Rosario Crocetta, il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone hanno ricordato Piersanti Mattarella, nel giorno del 36mo anniversario del suo omicidio per mano mafiosa. Un minuto di silenzio eè stato osservato nel ricordo dell’allora presidente della Regione e corone di fiori sono state deposte nel luogo dell’eccidio in via Libertà. Presenti autorità civili e militari, tra cui il Questore Guido Longo, il nuovo Prefetto di Palermo Antonella De Miro.
“A Palermo, come ogni anno per ricordare Piersanti Mattarella, ucciso il giorno della befana del 1980. I miei ricordi di quel drammatico evento sono intatti anche a distanza di molto tempo: la notizia sentita per caso al tg, la corsa sul luogo dell’assassinio come magistrato di turno per quella che sarebbe diventata la mia prima grande inchiesta di mafia, gli sguardi pieni di dolore e smarrimento di chi si trovava lì, in Via della Libertà”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente del Senato Pietro Grasso.
Piersanti Mattarella è un “simbolo attuale dell’idea di rinnovamento della Sicilia, compiuta con sacrificio di tanti uomini, ma ancora non conclusa”, ha affermato il presidente del Senato Pietro Grasso, stamattina a Palermo per commemorare l’ex presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia 36 anni fa. “Non c’e’ dubbio – ha aggiunto Grasso- che c’è stato un tentativo di depistaggio, il che lascia presupporre che ci siano delle parti ancora oscure”. “Ricordare #Piersanti #Mattarella e continuare l’impegno per un’Italia con le carte in regola”, ha anche scritto su twitter Grasso.