Migranti minori non accompagnati, interrogazione di Iacono (Pd) al ministro Alfano
La deputata nazionale del PD Maria Iacono ha chiesto, attraverso un’interrogazione parlamentare, al Ministro dell’Interno Angelino Alfano di intervenire sulla vicenda delle rette dei minori stranieri non accompagnati, chiedendo allo stesso l’aumento della rette e la convocazione urgente di un tavolo tecnico per definire una nuova strategia di ospitalità.
Maria Iacono ha dichiarato: “il fondo Nazionale per l’accoglienza dispone l’erogazione, ai Comuni che ne fanno richiesta, di un contributo giornaliero massimo di euro 45per ogni minore ma, di fatto, il costo di un minore affidato ad un istituto preposto alla sua tutela si attesta, a seconda dei casi, tra i 70 e i 100 euro giornalieri.”
“pertanto, abbiamo riscontrato la difficoltà , in assenza di contributi integrativi provenienti da altri enti , a coprire l’intera retta con il solo contributo proveniente dal fondo nazionale.”
“Tra l’altro, i Comuni che ospitano i minori per coprire l’intero ammontare delle rette sono esposti ad una spesa non di lieve entità che spesso non sono in grado di sostenere.”
“Infatti, “ ha aggiunto, Maria Iacono, “alcuni Comuni siciliani hanno fatto sapere, attraverso comunicazione scritta indirizzata alle comunità che ospitano minori stranieri che intendono pagare le rette solo nella misura delle 45 € giornaliere di cui si ha certa disponibilità, in quanto né i bilanci degli enti locali né quelli delle Regioni hanno la capacità finanziaria di integrare tali risorse. Il pagamento della sola quota di pertinenza del fondo metterebbe e rischio le strutture che in questi anni, con particolari sacrifici, si sono fatti carico dell’accoglienza. Per questi motivi ho chiesto al Governo di intervenire sulla materia attraverso l’aumento della quota del fondo al fine di non appesantire le già precarie condizioni finanziarie dei Comuni ed impedire che molte strutture finalizzate all’accoglienza possano chiudere con la drammatica conseguenza della perdita di decine di posti di lavoro.”