28 Settembre 2023
CronacaItaliaNel mondo

Mafie, Gratteri: Cosa nostra a New York parla calabrese

“E’ come se Cosa nostra americana avesse rotto il cordone ombelicale con quella siciliana. Mentre a Brooklin si parla americano, italiano e calabrese”. Lo ha detto in un’intervista a Radio Uno il procuratore della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, secondo cui la ‘ndrangheta èdiventata referente della famiglia Gambino, storico clan di Cosa nostra siciliana. “La ‘ndrangheta – ha affermato il magistrato – è la mafia piu forte e piu ricca in questo momento nel mondo occidentale anche perche’importa l’80% della cocaina che arriva in Europa. Ci sono dei collaboratori di giustizia ma ancora stiamo aspettando il grande boss, il grande capo locale che si penta, che sia in grado di dare una chiave di lettura complessiva sul fenomeno. La ‘ndrangheta è molto forte, molto presente nel centro e nord Europa dove c’è un contrasto alle mafie molto blando e l’ho vista molto forte anche a New York, fino a 10 anni fa appannaggio esclusivo delle cinque famiglie di “cosa nostra”e ora nelle ultime indagini che ho fatto ho visto che la famiglia Gambino si rivolge alla ‘ndrangheta per chiedere di entrare nel narcotraffico. Come se – ha concluso Gratteri – Cosa nostra americana avesse perso il pedigree dell’origine siciliana mentre la ‘ndrangheta negli Stati Uniti, a New York, a Brooklyn parla molto bene americano, italiano e calabrese”.