VIDEO | Cuffaro: alla Sicilia serve un presidente post democristiano
“A Roma e Torino non hanno vinto i Cinquestelle, ha perso Renzi. Un sindaco come Fassino che, a mio parere, è fra i migliori che ci sono stati in Italia, ha perso perché attorno alla candidata del M5S si è aggregato un voto contro Renzi e la stessa cosa, in maniera minore, è successa a Roma”. Lo ha detto all’Adnkronos l’ex presidente della Regione siciliana Totò Cuffaro a margine di un convegno sulle condizione delle carceri siciliane, a Palermo. “Non ho nulla contro il M5S, mi sembrano brave persone – ha aggiunto – ma non hanno vinto loro, ha vinto il no a Renzi”.
“Il referendum, fino a qualche mese fa, era nella testa della gente il modo per cacciare via la mala politica. Votavano sì perché era un voto contro la politica. Adesso – ha aggiunto – questo voto si è trasformato in un voto contro Renzi ed è questo il rischio che corre il referendum. Se il referendum fosse rimasto un voto contro la politica, il sì avrebbe vinto. Ma può essere che mi sbagli”.
Così si è espresso Cuffaro parlando della situazione regionale. “Nel 2012 il 51% dei siciliani non è andato a votare e se qualcuno pensa che lo abbia fatto per protesta non legge un dato politico ma si limita a una lettura superficiale. I siciliani non hanno votato perché sono rimasti indifferente ai quattro candidati alla presidenza della Regione. Dico di più, quei 4 candidati non li hanno rappresentati. Se si portare al voto questo 51%, sevre una candidatura moderata perché, la Sicilia resta moderata e vuole un’area che rappresenti questo impegno”.