Delitto Loris Stival, Gup: madre spregiudicata e senza tentennamenti
“Il falso abili fornito, le diverse versioni sui fatti, le plurime contraddizioni, i tentativi di accusare altre persone, la condotta processuale spregiudicata e calunniosa, ribadita in forma glaciale e senza tentennamenti anche davanti al giudice costituiscono comprova dell’inverosimiglianza di amnesie dissociative retrograde”. Lo scrive – come riporta l’Ansa – il Gup Andrea Reale nelle 194 pagine delle motivazioni della sentenza di condanna a 30 anni di reclusione di Veronica Panarello per l’uccisione del figlio Loris, di 8 anni.