Elezioni Sicilia, Guerini (Pd): “Sconfitta netta e annunciata”
“Se i risultati confermeranno gli exit poll di stasera ci troveremmo davanti a una sconfitta tanto annunciata da tempo quanto netta e indiscutibile. Verificheremo domani i risultati finali anche delle liste e dei candidati ma certo la sfida gentile che Fabrizio Micari ha generosamente lanciato con impegno, competenza e coraggio non è bastata per vincere le elezioni siciliane. Chi alla nostra sinistra immaginava sorpassi rimane fermo ed inchiodato al risultato di cinque anni fa nonostante tutto il battage di questi mesi”. Così in una nota Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria del Pd. “E se ci fosse stata più generosità a sinistra e maggiore apertura al centro avremmo giocato le nostre carte anche contro una destra unita. I dati dei sondaggi nazionali appena diffusi confermano il Pd al 26.5% e la coalizione ben sopra il 30. Si tratta ora di lavorare senza indugi per giungere a formalizzare un’alleanza che sia alternativa alle destre e al populismo e lavorare da subito alle elezioni nazionali”, ha aggiunto.
“”Micari ha avuto il coraggio che non ha avuto Pietro Grasso, di candidarsi con il centrosinistra”. Sono le prime parole di Davide Faraone agli exit poll che danno il candidato del centrosinistra al terzo posto dopo Musumeci e Cancelleri. “Credo che Fabrizio Micari abbia giocato benissimo la sua partita; in una condizione di grandissima difficolta’”. “Non c’e’ stato in questi anni un governo della Regione sicilia proposto da Rosario Crocetta che sia stato il meglio da proporre ai siciliani. Partivamo – ha aggiunto – da una condizione di amministrazione deficitaria, abbiamo pensato e proposto una scommessa nuova e diversa”. “La coalizione che avevamo pensato era diversa da quella che abbiamo potuto presentare – ha concluso Faraone -. Chi si e’ sfilato non lo ha fatto per Micari, candidato che hanno proposto loro (Il riferimento e’ a Si e Mdp, ndr) insieme a Leoluca Orlando, lo hanno fatto per fare un danno a Renzi”.