7 Dicembre 2024
Agrigento e ProvinciaPolitica

Elezioni Sicilia, Panepinto (Pd): “Le ragioni della sconfitta vanno cercate nei 5 anni di Governo Crocetta”

“Certamente non è Raciti il responsabile della sconfitta del centrosinistra e trovare un solo colpevole sarebbe stupido. Le ragioni di quanto successo vanno cercate nei cinque anni di governo Crocetta, nella litigiosità del partito, in assessori regionali che per 5 anni non hanno risposto al telefono, in un egoismo sfrenato, in una burocrazia soffocante che ha ostacolato anche l’azione del governo, in un civismo diventato spesso cinismo”. Lo ha detto all’Adnkronos Giovanni Panepinto, deputato regionale uscente del Pd non riconfermato alle elezioni del 5 novembre, intervenendo nel dibattito interno al partito dopo la richiesta di dimissioni formulata dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, nei confronti del segretario regionale del Pd Fausto Raciti.

“Il risultato elettorale conferma i voti di cinque anni fa, ma serve una riflessione seria”, ha aggiunto il democratico, ricordando che “abbiamo perso tre mesi” alla ricerca di una candidatura a Palazzo d’Orleans. “I partiti hanno deciso di delegare a Orlando la scelta del candidato – prosegue Panepinto – e questa delega a trattare per le regionali non è arrivata dai vertici regionali ma da quelli romani. Io sono stato l’unico a non condividere l’esperienza civica quando fu proposta”. Il motivo? “Orlando voleva esportare il ‘modello Palermo’ fuori dai confini della città, ma il capoluogo siciliano non è la Sicilia”.

Archiviato il risultato elettorale, però, per Panepinto non è il momento di mettere in discussione la leadership del partito. Né a livello regionale né a livello nazionale. “Occorre concentrarsi sulle politiche per evitare una nuova sconfitta davanti a un centrodestra che ha ritrovato le ragioni dell’unità e a un M5s che ha tratto forza anche dai nostri errori. E poi se si dovessero chiedere le dimissioni di tutti coloro che hanno sbagliato – ha aggiunto scherzando – nel Pd resterebbero davvero in pochi”. E la proposta di Salvatore Cardinale, leader di Sicilia Futura, di un allargamento al centro del Pd? “Forse Cardinale pensa di trasformare il Pd nel Ccd, ma il Partito democratico è un altra cosa. In questa campagna elettorale, girando la Sicilia ho trovato un partito autorevole e forte”.