Salute, sistema sangue: carenze croniche in Sicilia, regione non autosufficiente per garantire cure
Il sistema sangue tiene in Italia, e riesce a far fronte alle emergenze come la Chikungunya, ma alcune regioni non sono autosufficienti e non riescono a garantire le terapie ai pazienti cronici, come i talassemici. Il dato e’ emerso durante la consultazione plenaria del Sistema trasfusionale che si e’ tenuta a Roma nella sede della Croce Rossa. Solo per compensare il sangue non raccolto a causa del blocco delle donazioni nel Lazio per l’emergenza Chikungunya, e’ emerso durante l’assemblea, sono state messe a disposizione dalle Regioni quasi 6mila sacche di sangue, mentre in totale la compensazione nel 2017 e’ stata di quasi 60mila, soprattutto a favore di quattro regioni con carenze “croniche”, Lazio, Abruzzo, Sicilia e Sardegna. “Il sistema regge, e lo ha dimostrato anche nel caso dell’emergenza Chikungunya, ma in alcune Regioni non viene rispettata la programmazione effettuata in modo condiviso con le Regioni stesse, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale con decreto del ministro della Salute e necessaria a garantire l’autosufficienza”, ha affermato il direttore del Centro Nazionale Sangue, Giancarlo Maria Liumbruno.