Riconosciuta anche in Sicilia la figura di pizzaiolo professionale, firmato il decreto dell’assessore Lagalla
È stato approvato anche in Sicilia il profilo professionale di pizzaiolo. Il decreto, firmato il 13 dicembre dall’assessore regionale della Formazione Roberto Lagalla, definisce la professione nel modo più chiaro e dettagliato e apre un nuovo capitolo nel mondo della formazione. La professione di pizzaiolo è ora, dunque, nel Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana: il profilo è il più completo e apprezzato dai pizzaioli italiani, che mirano al riconoscimento a livello nazionale secondo questa definizione.
“Siamo a una svolta – afferma Stefano Catalano, dirigente di Cifa Italia e coordinatore dell’Upi, Unione Pizzaioli Italiani –. Ai pizzaioli siciliani finalmente, grazie alla nostra associazione, sono riconosciuti anni di esperienza e di professionalità. Potranno essere avviati anche in Sicilia i corsi specifici per il conseguimento della qualifica di pizzaiolo: un requisito che è indispensabile per l’apertura di un’attività, oltre che per diventare dei pizzaioli professionisti.
Il decreto della Regione Siciliana caratterizza il profilo con le peculiarità necessarie perché in futuro anche a livello europeo possa essergli attribuita una paternità esclusiva italiana. Il pizzaiolo siciliano non è, infatti, soltanto un operatore specializzato nella produzione di pizza e focacce ma opera sull’intero processo della lavorazione, dall’impasto al forno, garantendo gli standard di qualità e gusto della tradizione”. “Con il riconoscimento in Sicilia si colma un vuoto normativo e si delinea ancor meglio il valore identitario dell’arte della pizza” conclude Stefano Catalano.(ANSA)