Archeologia, riaffiorano i gradoni dell’antico teatro di Agrigento

Ad un anno  dall’ufficialità del ritrovamento, il teatro antico di Agrigento rivela le sue forme in modo più esplicito: gli archeologi hanno riportato alla luce i primi gradoni che confermano la grandezza del monumento e il suo orientamento nel contesto dei grandi edifici pubblici di Akragas. A dare risalto ai reperti affiorati è il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, il quale rilancia con l’evidenza delle nuove scoperte il valore di un monumento che eleva le potenzialita’ del sito Unesco e rigenera l’anello di congiunzione tra la collina dei Templi e la citta’ millenaria.

“Il teatro antico  racconta la storia di Agrigento dal periodo greco-romano e tardo-antico, e ricostituisce il tessuto urbanistico con il colle di Girgenti su cui sorge la citta’ medievale e moderna. Agrigento – dichiara il sindaco Firetto – e’ un unicum che nel 2020 potra’ raccontare passo dopo passo i 2600 anni di storia dalla sua fondazione. Assieme alle recenti eccezionali scoperte dell’Agora’, del tempio romano e della grande varieta’ di antiche suppellettili, i gradoni del teatro sono la speranza concreta dell’esistenza di blocchi di sedute ancora sommersi dal terreno. Il teatro antico c’e’ ed e’ bellissimo”, conclude il sindaco alludendo alla particolare suggestione del luogo che guarda alla Valle dei Templi e al mare.