Reddito di inclusione in Sicilia: comuni, Regione e associazioni a confronto
“Contrastare la povertà per la crescita della Sicilia”. È il tema della giornata di lavori in programma domani, a partire dalle 9.30 nella sede della Missione Speranza e Carità, in via dei Decollati 29, a Palermo. A organizzare l’evento è l’Alleanza contro la povertà, la rete che collega 37 tra associazioni, sindacati, enti e movimenti del terzo settore che, per la prima volta da quando nell’agosto scorso è stato istituito il Rei, il reddito d’inclusione, si confronta nell’Isola con i vertici delle istituzioni, accendendo i riflettori sul tema. Il Rei, la prima misura strutturale contro la povertà adottata nel paese, entra in vigore concretamente in questi giorni. E in Sicilia l’adozione dello strumento, che chiama in causa Regione e Comuni, s’inserisce sullo sfondo di dati drammatici. Qui la condizione di povertà sfiora il 40 per cento della popolazione. La Sicilia è la regione con il reddito medio familiare (21,8 mila euro) tra i più bassi d’Italia. I lavori saranno introdotti da Rosanna Laplaca, della segreteria della Cisl Sicilia. Prenderanno le mosse dai risultati di un’indagine sull’attuazione nell’Isola del Sia (il Sostegno all’inclusione attiva), la misura contro la povertà adottata nel Paese nel 2016 e che, da quest’anno, cederà il passo al Rei. A illustrarli, Liliana Leone, direttrice del Cevas, il centro di ricerca sulle politiche pubbliche, con sede a Roma. Nel corso della mattinata due assessori regionali si alterneranno al microfono: Maria Ippolito, alla Famiglia e alle politiche sociali, e Roberto Lagalla, all’Istruzione e formazione. Inoltre, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia, e l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, che a Biagio Conte nei giorni della protesta ha portato solidarietà e sostegno pastorale. Le conclusioni sono previste nel pomeriggio per voce di Domenico Leggio, referente per le politiche sociali della Caritas siciliana e vicepresidente nazionale Fio.PSD, la federazione che opera sul fronte delle persone senza fissa dimora.