Omicidio ad Alessandria della Rocca, fermato il 19enne Pietro Leto: ”Gravi e concordanti indizi di colpevolezza”
Alle prime luci dell’alba, dopo una nottata di fitti interrogatori, i Carabinieri hanno fatto scattare un provvedimento di fermo di indiziato del delitto di “omicidio”, a carico di un 19enne di Alessandria della Rocca Pietro Leto. Ieri sera lungo la via Sant’Antonio di Alessandria della Rocca, a seguito di una segnalazione telefonica, i militari dell’Arma – come ricostruito in una nota – avevano appreso che un giovane 23enne, Vincenzo Busciglio, era deceduto all’ospedale di Ribera, a causa di profonde ferite arrecategli con arma da taglio. A quel punto, sono immediatamente scattate le indagini, svolte dai militari della Stazione dei Carabinieri di Alessandria della Rocca e del Nucleo Operativo della Comando Compagnia di Cammarata.
Sulla scena del delitto è intervenuto personale specializzato, che ha subito eseguito un minuzioso sopralluogo. Sono state, dunque, contestualmente avviate serrate indagini dai Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca, sviluppate nell’arco di tutta la nottata, mediante l’ascolto di numerose persone appartenenti al circuito relazionale della vittima, attività che hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico di un 19 enne del luogo, Pietro Leto, fortemente sospettato, al momento, di essere l’esecutore materiale dell’omicidio. Resta ancora da chiarire il possibile movente dell’episodio criminoso.