Figlio del sindaco di Siculiana sfida il padre a distanza: candidato sindaco ad Urbino con il M5s, il papà è di centrodestra
E’ un giovane siculianese il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle ad Urbino, nelle Marche. Si tratta di Gabriele Lauricella, 41 anni, sposato e padre di una bimba, bancario, “figlio d’arte” dell’attuale sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella, di centrodestra con un passato nella Democrazia cristiana. “Anche se ci troviamo su posizioni politiche diverse – dice Lauricella Senior – sono naturalmente molto contento dell’impegno politico di mio figlio, sono certo che questa candidatura sarà per lui un’esperienza importante e un modo per poter rendere un servizio alla città in cui vive, credo che questo sia il motivo per cui sia sceso in campo”. Gabriele Lauricella si è trasferito da diversi anni ad Urbino, la città in cui si è laureato in scienze giuridiche e dove ha trovato il lavoro e l’amore. Lauricella si è appassionato alla politica dieci anni fa ed è entrato a fare parte del Meetup di Urbino. Spronato dagli amici del Movimento 5 Stelle si trova adesso candidato sindaco alle elezioni del 26 maggio e dovrà fare i conti con altri quattro candidati, per lui è la prima esperienza politica in prima linea.
“La scelta di candidarmi nasce dal desiderio di poter contribuire a migliorare la città in cui vivo ormai da anni. La decisione è stata condivisa all’unanimità dall’intero Meetup, cioè da tutti gli attivisti che si incontrano regolarmente una volta la settimana da otto anni a questa parte .“Le infrastrutture sono il problema principale di Urbino, mancano connessioni con il resto del territorio”, ha detto Lauricella nei giorni scorsi durante un incontro elettorale dettando le priorità amministrative della sua giunta in caso di vittoria. “L’altro obiettivo – ha aggiunto – è la riapertura della Ferrovia, per permettere a studenti e turisti di scegliere di nuovo Urbino come meta predefinita, nel ’91 il Consiglio d’Europa sottolineava come l’isolamento fosse il problema principale di questa città”.
In sostegno all’aspirante primo cittadino anche le due parlamentari Patrizia Terzoni e Martina Parisse e il deputato Maurizio Cattoi. “Siamo qui – ha detto Terzoni – per sostenere Gabriele e per parlare di infrastrutture. A Roma il ministro Toninelli ha deciso di accelerare l’apertura della Guinza, la galleria della Fano-Grosseto, la E78, che permette di collegare l’Adriatico al Tirreno”. In linea con quanto sostiene il Movimento 5 Stelle a livello nazionale, Gabriele Lauricella ha preso posizione contro la chiusura dei negozi che vendono cannabis light, ossia con un valore di thc inferiore allo 0,6% previsto dalle legge come limite massimo di tolleranza, annunciata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Questa – ha detto l’aspirante primo cittadino di Urbino – è mera campagna elettorale da parte della Lega e di Salvini, tanto è vero che ha dichiarato che avrebbe chiuso tutti i negozi che vendono erba legale e stamattina invece si è concentrato solo su quelli che vendono prodotti illegali. Per quanto riguarda Urbino, siamo d’accordo sul mantenere i negozi aperti secondo quanto previsto dalla legge. I controlli devono essere fatti per tutti gli esercizi commerciali, vale lo stesso per una farmacia o i tabacchi”.