Sea Watch, legale capitana Rackete: scuse a Gdf non rilevanti per la difesa
“Siamo rimasti in caserma sei ore, si sono dette tante cose. Non posso confermare ne’ smentire che la mia assistita abbia porto delle scuse. Puo’ essere una notizia ma per la difesa e’ tecnicamente irrilevante”. Lo riferisce all’AGI l’avvocato Leonardo Marino in relazione alle scuse che la capitana della Sea Watch Carola Rackete avrebbe porto ai finanzieri, ammettendo un errore nell’attracco al porto. La donna si trova ai domiciliari a Lampedusa e sara’ interrogata lunedi’ dal Gip di Agrigento. L’irrilevanza di cui parla il difensore e’ riferita al fatto che le scuse non sono state pronunciate nel corso di un interrogatorio e quindi non incidono nel procedimento a carico della capitana, accusata di resistenza o violenza contra nave da guerra e tentato naufragio. (AGI)