Sea Watch, Morra: basta delegittimare il giudice Vella
“Esercitare la critica nei confronti delle istituzioni e’ legittimo e doveroso, per come garantito dal pluralismo voluto dai nostri padri costituenti. Delegittimare i poteri no. Soprattutto quando lo si fa sull’onda di una rabbia parossistica figlia di furor ideologico. In qualita’ di Presidente della Commissione Antimafia non posso che esprimere solidarieta’ ad Alessandra Vella, magistrato della Repubblica Italiana che non puo’ essere stigmatizzata, denigrata, delegittimata sol perche’ non ha accolto le ipotesi accusatorie avanzate dalla Procura di Agrigento”.
“L’architettura istituzionale politica italiana e’ organizzata secondo i principi di indipendenza e separazione dei poteri: il potere legislativo e’ attribuito al Parlamento, al Governo spetta il potere esecutivo, mentre la Magistratura, indipendente dall’esecutivo e dal legislativo, esercita il potere giudiziario. Il Presidente della Repubblica e’ la massima carica dello Stato e ne rappresenta l’unita’. Le Istituzioni, tutte, devono garantire la tenuta democratica del Paese rispettando indipendenza e separazione dei poteri”, ragiona Morra. “Esercitare la critica nei confronti delle istituzioni e’ legittimo e doveroso, per come garantito dal pluralismo voluto dai nostri padri costituenti.
Delegittimare i poteri no – aggiunge – Soprattutto quando lo si fa sull’onda di una rabbia parossistica figlia di furor ideologico. In qualita’ di Presidente della Commissione Antimafia non posso che esprimere solidarieta’ ad Alessandra Vella, magistrato della Repubblica Italiana che non puo’ essere stigmatizzata, denigrata, delegittimata sol perche’ non ha accolto le ipotesi accusatorie avanzate dalla Procura di Agrigento. Quella stessa Procura di Agrigento che mesi fa sembrava meritare censura e riprovazione perche’ aveva sostenuto ipotesi sgradite a qualche politico”, conclude Morra. (ANSA)