Agroalimentare, tavolo tecnico su export arance Sicilia in Cina riunito alla Farnesina
Si e’ riunito oggi alla Farnesina il tavolo tecnico per l’export degli agrumi in Cina. Alla riunione, convocata su impulso del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, hanno partecipato rappresentanti del MiPAAF, MiSE, Agenzia ICE, Regione Siciliana, di numerose imprese autorizzate all’export degli agrumi verso la Cina e delle organizzazioni di categoria. Presente anche una delegazione di parlamentari delle competenti Commissioni di Senato e Camera e dell’Assemblea Regionale Siciliana, mentre l’Ambasciata e l’Ufficio ICE di Pechino sono intervenuti in video-conferenza. L’incontro si inserisce nel quadro della nuova azione di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese a seguito della recente riforma che ha trasferito alla Farnesina le competenze in materia di commercio estero. In una logica di sistema, i partecipanti hanno condiviso una strategia per la promozione delle arance rosse di Sicilia in Cina.
Nel gennaio scorso, l’Italia ha infatti siglato con la Repubblica popolare cinese un Protocollo che autorizza l’esportazione di tale categoria di agrumi. La strategia discussa prevede una sequenza di azioni da realizzare in Italia e in Cina che parte dall’organizzazione di una missione di importatori e influencer cinesi in Sicilia nel periodo di raccolta delle arance, cui fara’ seguito un evento di presentazione del prodotto alla stampa a Pechino curato dall’Ambasciata d’Italia in raccordo con il locale Ufficio ICE. Tale evento segnera’ anche il lancio della campagna di comunicazione, che prevede l’uso delle tecniche piu’ innovative di marketing digitale facendo leva sulla capillarita’ di utilizzo dei social media in Cina per far conoscere al vasto pubblico questa eccellenza della produzione agrumicola italiana e valorizzare nel contempo i territori da cui essa proviene. Tutti i partecipanti hanno potuto confrontarsi in una logica di sistema, individuando il periodo piu’ appropriato per il lancio del prodotto sul mercato cinese e hanno espresso unanime apprezzamento per l’iniziativa. “Questo sforzo per fare sistema puo’ fare la differenza” ha commentato Federica Argentati, Presidente del Distretto Produttivo degli Agrumi di Sicilia. In un’ottica di piu’ lungo periodo, le Amministrazioni presenti hanno ribadito il proprio impegno per ampliare il numero di specie di agrumi esportabili.