Targa in ricordo degli 8 cronisti uccisi da mafia in Sicilia nella sede dell’Assostampa di Palermo

Una targa per ricordare gli otto giornalisti uccisi in Sicilia dalla mafia. Sara’ collocata a Palermo nella sede dell’Associazione siciliana della Stampa il prossimo giovedi’ 6 marzo alle 11,30. L’evento, deliberato nel corso dell’assemblea regionale dell’Unci Sicilia il 27 novembre dello scorso anno su proposta di Leone Zingales, e’ stato promosso dal Gruppo siciliano dell’Unci. “Prosegue – ha sottolineato il presidente dell’Unci Sicilia Zingales – il percorso dei cronisti sul tema della memoria. Questa tappa si affianca al Giardino della Memoria di Ciaculli e soprattutto alla Giornata della Memoria dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, giunta alla tredicesima edizione”. La data scelta per l’inaugurazione della targa non e’ casuale. Il 6 marzo 1942 e’ la data di nascita di Mauro Rostagno, ucciso all’eta’ di 46 anni alle porte di Trapani nel 1988. I giornalisti siciliani renderanno omaggio a Rostagno e agli altri colleghi assassinati tra il 1960 ed il 1993. Nella stessa occasione sara’ ricordato anche Giuseppe Francese, il piu’ piccolo dei figli di Mario, che si e’ tolto la vita all’eta’ di 36 nel settembre del 2002 poco prima della conclusione del processo d’appello contro gli assassini del cronista del Giornale di Sicilia. Giuseppe diede impulso all’indagine sulla morte del padre con puntuali dossier e scritti significativi. Il prossimo 6 marzo “la sua storia fara’ parte della nostra storia”. Oltre a Mauro Rostagno, ucciso nel 1988 alle porte di Trapani, saranno ricordati Beppe Alfano, assassinato nel 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto, Cosimo Cristina ucciso a Termini nel 1960, Mauro De Mauro sequestrato e ucciso a Palermo nel 1970, Pippo Fava ucciso a Catania nel 1984, Mario Francese assassinato a Palermo nel 1979, Peppino Impastato torturato e brutalmente ucciso a Cinisi nel 1978, e Giovanni Spampinato assassinato a Ragusa nel 1972. (AGI)