29 Settembre 2023
Agrigento e ProvinciaCronaca

Mafia, Cga: parentela non implica connivenza impresa

“I rapporti parentali da soli non implicano la permeabilita’ dell’impresa da parte della criminalita’ organizzata”. Lo sostiene il Cga che ha accolto il ricorso di un imprenditore agricolo di Canicatti’ di 52 anni arrestato assieme al fratello ed assolto con sentenza definitiva dall’accusa di essere un “postino” del boss Provenzano. L’imprenditore aveva ottenuto un finanziamento di 349.490 euro per miglioramento fondiario da realizzare nell’azienda agricola ai Butera, in provincia di Caltanissetta. La Regione aveva chiesto la restituzione del denaro perche’ a carico dell’impresa era stata emanata una misura interdittiva antimafia. L’imprenditore aveva chiesto la revoca del provvedimento prima alla Prefettura di Agrigento e poi al Tar. Il C.G.A. ha concluso per la fondatezza giuridica delle pretese dell’imprenditore agricolo ribadendo anche in questa sentenza che “i rapporti parentali da soli non implicano la permeabilita’ dell’impresa da parte della criminalita’ organizzata”.