”Andrà tutto band”, musicista cattolicese Calogero De Cicco fonda gruppo online: ”Buona quarantena a tutti”
Giovani musicisti dell’Agrigentino in questi giorni di quarantena attirano l’attenzione sui social condividendo brani e videoclip che diventano subito virali. Giovani artisti che vengono apprezzati e supercliccati per il loro talento e che aiutano anche a rendere più leggeri alcuni momenti di queste giornate difficili in cui si deve stare in casa per le norme messe in campo dal governo per il contenimento del contagio da Coronavirus.
Il musicista quindicenne di Cattolica Eraclea, Calogero De Cicco, ha riunito altri musicisti tramite i social e ha fondato in questi giorni un gruppo musicale online che si chiama “Andrà tutto band”: ognuno suona da casa propria, poi i vari pezzi vengono assemblati e ne nasce un unico video da condividere su Facebook. “L’ho ideato – spiega il giovane trombettista – per augurare una buona quarantena a tutti e per creare un’alternativa alle difficoltà di questo duro periodo. Ringrazio tutti gli amici e colleghi che hanno aderito alla realizzazione. L’iniziativa nasce da una mia idea, sono stato spinto da questa brutta situazione che si sta vivendo. Ne ho parlato subito con due amici musicisti che suonano il clarinetto, Giuseppe Panarisi e Vincenzo Salvaggio e poi, una parola tira l’altra, abbiamo contattato altri 15 amici musicisti sia bandisti che studenti del conservatorio Arturo Toscanini di Ribera. Ho iniziato prima io a unire tutte le tracce audio con il mio cellulare che tutti i componenti mi mandavano tramite WhatsApp. Poi con l’aiuto del musicista Giuseppe Oliveri con un programma del pc abbiamo migliorato la qualità dell’audio. Per quanto riguarda il video se ne è occupato il musicista Vincenzo Salvaggio”.
Ecco i componenti della band: Calogero De Cicco, Stefan Mircea Cutean, Raimondo Graci, Vincenzo Salvaggio, Giuseppe Parinisi, Luciano Bonaccarso, Michele Puleo, Giuseppe Oliveri, Leonard Galiano, Mirko Colletti, Gianluca Infantino, Giuseppe Coffaro, Calogero Ferruzza, Giuseppe Consiglio, Salvo Provenzano, Pasquale Schittone, Raimondo Giunta. Grazie alla musica la quarantena risulta così meno pesante. “Sinceramente – racconta il giovane musicista cattolicese al Giornale di Sicilia – sto vivendo questo brutto periodo in maniera tranquilla perché di mattina sono impegnato con le video lezioni a scuola e il pomeriggio mi dedico alla musica che è la mia grande passione. La musica, per me che vivo di musica, in questo periodo in cui dobbiamo restare a casa è molto importante perché non fa sentire la pesantezza della quarantena, non perdo mai i contatti con i miei amici e professori musicisti. Spero che questo incubo finisca presto e ricominciare a frequentare di nuovo la scuola e il conservatorio e che i concerti si potranno fare dal vivo”.