Coronavirus in Sicilia, nuova ordinanza Nello Musumeci: restrizioni fino 3 maggio
Nuova ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Dispone che si proroghino fino al 3 maggio nel territorio dell’Isola, “a integrazione delle del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile”, le ordinanze regionali precedenti in considerazione del protrarsi della situazione di emergenza Covid-19. Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. E’ vietata la pratica di ogni attivita’ motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale, compreso il divieto per tutte le attivita’ motorie all’aperto di minori accompagnati da un genitore. E’ consentito, in caso di necessita’, alle persone affette da disabilita’ intellettive e relazionali, con l’assistenza di un accompagnatore, svolgere una breve passeggiata giornaliera in prossimita’ della propria residenza o domicilio.
Gli spostamenti con l’animale di affezione, per le sue esigenze fisiologiche, sono consentiti solamente in prossimita’ della abilitazione. E’ disposta la chiusura domenicale e nei giorni festivi di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole. Il divieto si applica anche ai servizi di consegna a domicilio, fatta eccezione per i farmaci, per i prodotti editoriali e per i combustibili per uso domestico e per riscaldamento. Nelle rivendite di tabacchi e’ vietato l’uso di apparecchi di intrattenimento e per il gioco. Nei mezzi di trasporto pubblico urbano e’ consentito l’accesso ai passeggeri nella misura massima del 40% dei posti omologati e, comunque, garantendo il rispetto della distanza minima di un metro tra gli stessi. Lo spazio riservato al conducente del mezzo deve essere opportunamente delimitato. E’ inibito l’ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio, se provenienti da altri Comuni. Rimangono interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico. Per quanto di competenza, il Corpo Forestale assicura l’osservanza della presente disposizione. Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle cosidette seconde case e verso luoghi di villeggiatura. Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari anche all’aperto, gli operatori sono tenuti all’uso costante di mascherina; all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante. (AGI)