Agrigento, il neo prefetto Cocciufa: ”Molto felice di essere in questa provincia, attenzione particolare ai più deboli”
“Sono molto felice di essere in questa provincia e non è una frase fatta, tornare in Sicilia a lavorare per le mia terra e la mia gente è un motivo di grande orgoglio. Anche se, purtroppo, è un momento molto difficile, molto complicato, mai avrei immaginato di trovarmi in una situazione come questa, ma non credo di essere la sola”. Lo ha detto il nuovo prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa che oggi, nel giorno del suo insediamento al palazzo del Governo di piazza Aldo Moro, ha convocato la sua prima conferenza stampa.
“Sono davvero contenta – ha sottolineato il prefetto – di poter dare un contributo alla gestione della problematiche di questa provincia che sono sicuramente complesse, però non sono cose a me del tutto nuove, perché sono siciliana e so bene quanto i nostri territori siano purtroppo caratterizzati ancora da molti problemi che partono da lontano. Il ruolo del prefetto, chiaramente, non è quello di avere una bacchetta magica ma quello di lavorare in sinergia con tutte le istituzione locali, le forze dell’ordine, i sindaci per cercare di accompagnare certi processi verso soluzioni. Facendo un buon lavoro di squadra, tanti risultati si possono sicuramente raggiungere. Agrigento sembra quasi sinonimo di Lampedusa, ma io non credo che sia solo questo, penso che la provincia ha tante situazioni particolari, tante criticità, anche elementi di tensione che vanno gestiti e accompagnati. Mi farebbe piacere occuparmi non solo di immigrazione ma anche di altro anche in senso positivo, con un’attenzione particolare alle categorie più deboli, a quelle persone che soprattutto in questo momento vivono delle condizioni di disagio molto forte”.
“Conosco già alcuni aspetti delle vicende legate a Siculiana e a Lampedusa – ha spiegato il neo prefetto – e sono le prime cose di cui mi dovrò occupare. Il problema immigrazione, in questo momento, è un problema che ha anche una peculiarità: è immigrazione ai tempi del Coronavirus. Certamente le preoccupazioni dei sindaci sono legittime, d’altra parte loro rappresentano il territorio. Cercheremo di lavorare con loro, in piena sinergia, e in stretto rapporto con l’amministrazione centrale. Li sentirò nelle prossime ore e vedremo di capire come trovare dei punti d’incontro”.
“Orgogliosa di essere siciliana e di essere una donna siciliana”, ha detto Maria Rita Cocciufa, originaria di Lentini, nominata nel 2007 cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana e ufficiale Omri, che prende il posto che, per più di due anni, è stato di Dario Caputo che è da una settimana è a capo della Prefettura di Varese.